Facebook Ads cambia costantemente.
Il ROI è una delle metriche più importanti da considerare e, saperlo calcolare in anticipo è un requisito fondamentale per comprendere la buona riuscita di una strategia, così come analizzare il rendimento delle inserzioni e delle campagne è importantissimo, ma occorre avere le idee molto chiare in merito! Questa metrica infatti, se calcolata preventivamente ti aiuterà a stimare il tuo “guadagno”.
ROI, non ti temo!
Abbiamo creato un foglio excel (che puoi scaricare gratis di seguito) per permetterti di concentrarti su parametri, criteri e per misurare e analizzare il ROI delle tue campagne web.
- Se state investendo in una campagna su Facebook è chiaro che siete alla ricerca di un buon return of investiment.
Partiamo innanzitutto dall'elencare quali sono le funzioni primarie del calcolo del ROI, ossia:
- Indicare quanto rende il capitale investito in una data attività
- Fornire un'indicazione ai Responsabili Marketing di un'azienda su ciò che funziona, in modo che questi possano dedicare più tempo e risorse a ciò che genera valore ed al contempo migliorare le tattiche che invece non portano risultati.
Per calcolarlo occorrerà dividere il risultato della campagna per il totale speso.
Facciamo un esempio generico, per far comprendere ciò di cui stiamo parlando:
- Avete investito 2000 euro per una campagna su Facebook (come sapete può essere impostato un budget giornaliero o massimo di investimento nella campagna).
- Da questa campagna avete generato 3500 euro di vendite ( derivanti dalla moltiplicazione del prezzo di vendita del vostro prodotto per il numero di conversioni ottenute).
- 3500 / 2000 = 1,75 di ROI
- Questo significa che per ogni euro speso ne avete ottenuto 1,75!
Tanto? Poco? Sta a voi stabilirlo, l’importante è essere in possesso di questo dato!
P.S. Se avete più prodotti, il ROI va calcolato su ognuno!
Chi ben comincia…
Secondo un sondaggio di CMO, la spesa per i social media è aumentata del 234% dal 2009 al 2017, rappresentando l’11,7% dei budget complessivi per il marketing. Eppure, solo il 20,3% dei responsabili marketing dichiara di poter dimostrare l’impatto dei social media in termini quantitativi i quali, come tutti gli altri canali, devono ovviamente portare ad un ritorno dell'investimento ad essi dedicato.
Un’analisi per ogni aspetto di Facebook Ads
I KPI sono degli indicatori strategici che permettono di misurare la buona riuscita di un progetto, e devono essere strettamente legati agli obiettivi che ci si pone di raggiungere. Una volta identificati i propri obiettivi, vanno definiti in anticipo gli indicatori principali di riferimento.
Nel caso specifico, quindi, esse devono dimostrare direttamente come Facebook ads contribuisca al raggiungimento dei tuoi scopi aziendali.
La metrica per eccellenza utilizzata nel calcolo ROI riguarda le entrate generate ma, nel caso di Facebook, vi possono essere altri indicatori di prestazione della strategia adottata quali ad es. Reach, Engagement del pubblico e Lead generati.
L'importante è che i KPI di riferimento scelti rispondano alle seguenti domande:
- è in linea con i miei scopi?
- mi aiuta a prendere decisioni?
Chiarito questo aspetto, ecco alcuni parametri di cui tenere conto:
- Costo per risultato: quanto si è pagato per singolo lead, click o altro ancora.
- Click: ovvero quante interazioni ha ottenuto la campagna in totale.
- Percentuale di click: il numero di volte in cui gli utenti hanno cliccato sul post, diviso le volte in cui gli è stato mostrato. Esempio: l’inserzione è stata cliccata 1000 volte, ma il post su Facebook è stato visualizzato da 100.000. Questo vuol dire che solamente lo 0,1% ha aperto l’annuncio. Meglio correggere il tiro, no?
- Punteggio: Facebook è dotato di uno strumento che valuta con un punteggio che va da 1 a 10 la risposta del pubblico di riferimento all’inserzione. Non c’è il punteggio? Probabilmente il post non ha ricevuto un numero abbastanza alto di impressioni per stimarlo! Chiaramente più questo dato è alto, più avrete fatto un buon lavoro!
N.B. per capire tra due campagne quale sia la migliore, è necessario che verifichiate che siano indirizzate allo stesso obiettivo.
È inutile confrontare i risultati di una campagna di lead generation con le impression avute da un video che mira ad aumentare l’organico.
Mark, abbiamo un problema
Entrare nel mondo dell’analisi dei risultati delle campagne, significa anche imparare a conoscerne alcuni dei problemi più frequenti. Passiamone in rassegna alcuni:
- Poche Impressioni: forse avete compiuto un targeting troppo ristretto, non fatevi scrupoli a modificare quanto avete specificato. Ricordate che Facebook permette di visualizzare la copertura stimata e le dimensioni del pubblico, basatevi su questi dati!
- Percentuale di click bassa: inutile girarci attorno, se un utente non clicca, solitamente è perché non trova l’annuncio ‘attraente’. Provate a cambiare testo, immagine o utilizzate un video. Pensate sempre al pubblico che avete creato e cucitegli il vestito più adatto!
- Gli annunci non convertono: verificate di utilizzare le best practice! Per esempio, la landing page è in linea con quanto promesso dall’annuncio presente su Facebook?
Un’analisi corretta dei risultati delle campagne di Facebook vi permetterà di ottimizzare le scelte future, non sottovalutate questi consigli.
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