Basta guardare il mondo della comunicazione odierno per intuire il peso che hanno i contenuti creati appositamente per i media digitali.
La grande diffusione del web e dei dispositivi elettronici collegati a internet (smartphone, tablet, computer, tv) potrebbe far pensare che il digital marketing abbia soppiantato quello tradizionale fatto di carta e inchiostro, ma non è così.
Per questo motivo oggi parliamo sia di digital copywriting sia di copywriting analogico. Il copywriter, infatti, si occupa di scrivere diverse tipologie di testi che devono adattarsi ai canali di comunicazione e alle caratteristiche degli utenti.
Cerchiamo di capire meglio questo doppio binario su cui si muove il lavoro di chi crea contenuti testuali all’interno di un’agenzia di comunicazione.
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Strategie di marketing e copywriting: l’utente dentro e fuori dal web
Attualmente una persona che cerca informazioni su un prodotto o un servizio prima di acquistarlo può:
- Fare ricerche su Google
- Controllare le recensioni online
- Visitare i social dell’azienda
- Andare in un negozio fisico o in una fiera di settore per testare nella realtà ciò che comprerà.
Il copywriting coinvolto in una strategia di marketing che sfrutta canali di comunicazione online e offline deve creare contenuti mirati per ogni media senza mai dimenticare di scrivere nell’ottica della coerenza.
Proprio perché l’utente passa agevolmente dalle indagini digitali a quelle analogiche, i testi di una campagna di comunicazione devono essere sempre coerenti se si vuole mantenere il potenziale cliente vicino al brand fino al momento dell’effettivo acquisto.
La scrittura per il digital copywriting è diversa da quella tradizionale
Scrivere un comunicato stampa, un articolo per una rivista cartacea, una descrizione da inserire in una brochure è molto diverso da realizzare contenuti per una piattaforma digitale.
Il copywriter che scrive testi per siti aziendali, blog, eCommerce, deve rispettare i principi della SEO (Search Engine Optimization), dell’Inbound Marketing, della Lead Generation.
Ma questo non basta, perché fanno parte del copywriting dei nostri giorni concetti centrali nelle strategie di digital marketing: Customer Journey, Buyer Personas, SEA (Search Engine Advertising), SMM (Social Media Marketing).
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Quella che genericamente possiamo chiamare scrittura tradizionale, quella per carta stampata, radio, tv, sottostà ad altre regole che riguardano maggiormente gli spazi a disposizione e il fatto che l’audience è più ampia e, quindi, meno mirata di quella delle campagne di marketing digitale.
Il copywriting analogico è poi così necessario?
Certo, il lavoro del copywriter oggi si basa sulla scrittura online, ma non per questo devono essere dimenticati i principi del marketing tradizionale.
Abbiamo già visto come un utente si muova senza problemi dalla rete al mondo reale quando vuole soddisfare una sua necessità e questo basta per confermare l’importanza del copywriting offline accanto a quello online.
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La scrittura analogica non è una comparsa che vive accanto alla protagonista digitale, ma ha ancora un grande valore, soprattutto quando si organizzano eventi, si progettano packaging, si creano loghi con naming e payoff.
Quindi la risposta alla domanda “il copywriting offline è poi così necessario?” è un chiaro “sì”.