Digital Transformation: Facebook per la Lead Generation nel mercato B2B

Francesco Farinelli - 11 ottobre 2023

 

Facebook è il social media più utilizzato a livello globale. Scorpi come può esserti d’aiuto nella lead generation B2B

 

Facebook rappresenta uno dei social più utilizzati, da persone di ogni età anagrafica. Può infatti essere definito il “re dei social”, visto quanto riportato dalle statistiche: ad oggi nel mondo oltre 2,9 miliardi di persone utilizzano attivamente Facebook, ovvero il 36,8 % della popolazione mondiale. 

 

La situazione non cambia in Italia. Secondo quanto riportato dal report del 2021 realizzato da AGCOM, 35,9 milioni di persone, pari al 60% della popolazione, sono attualmente iscritti a Facebook. Altro dato che ci mostra quanto sia potente Facebook rispetto al suo utilizzo è che si tratta ad oggi del social di cui gli utenti usufruiscono di più. Il tempo speso su tale social è infatti per il 74% superiore rispetto alla concorrenza. 

Si tratta di dati davvero rilevanti, che dovrebbero condurre ogni azienda a riflettere. Facebook non è soltanto il social con più persone iscritte a livello mondiale, ma anche quello più utilizzato in termini di tempo passato su di esso

 

 

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Facebook come potente strumento di lead generation B2B 

 

Facebook come potente strumento di lead generation B2B 

 

Ciò significa che si tratta dell’ambiente ideale per realizzare le proprie campagne di lead generation, sicuri di un maggior tasso di interessamento e di conversione da parte degli utenti online, in altre parole uno degli strumenti di Digital Marketing ad oggi più potenti. 

 Aspetto che però non deve essere dimenticato è che per creare una campagna di lead generation, che sia essa su Facebook o su un’altra piattaforma, bisogna realizzare una strategia efficace.  

È necessario partire dal presupposto che i lead sono prima di tutto persone, che quindi hanno caratteristiche e identità ben definite. Le loro esigenze e i loro interessi possono essere letti e compresi in modo intelligente, sfruttando tali dati con proposte adatte alle loro necessità. Da ricordare inoltre che, nonostante Facebook sia un social molto generalista e frequentato da ogni tipologia di persona, non significa che non abbia il potenziale per costruire campagne rivolte al B2B, per i professionisti e per le imprese di ogni settore.  

Facebook abbonda di tool e di possibilità per questa fetta di mercato e le migliori saranno approfondite nel corso dell’articolo. Parleremo di particolari strumenti di Digital Marketing, ovvero il Meta Business Manager, i gruppi Facebook per la lead generation, la condivisione organica e il retargeting. 

 

 

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  • Il Meta Business Manager per la gestione delle campagne pubblicitarie 

Il tool forse principale per realizzare campagne di lead generation su Facebook è proprio il Meta Business Manager. Grazie a tale strumento si possono creare campagne molto personalizzate ed efficaci, riuscendo a selezionare i migliori prospect, quelli che possono essere maggiormente propensi alla conversione. Con il Meta Business Manager è possibile gestire una campagna in ogni suo aspetto, selezionando gli utenti ideali in base alle loro caratteristiche, i loro interessi e le loro abitudini. Aspetto molto interessante è che, essendo Instagram gestito dalla stessa Meta, proprietaria anche di Facebook, ogni attività e campagna potrà essere costruita parallelamente su entrambe le piattaforme, grazie a rapide forme di condivisione.

 

 

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  • Il potenziale dei gruppi Facebook per le campagne di lead generation  

Il potenziale dei gruppi Facebook per le campagne di lead generation  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al di là di quanto possiamo immaginare i gruppi Facebook sono piccole realtà dei social in cui si radunano persone aventi uno stesso interesse comune, quindi possibili lead in target rispetto ai prodotti offerti dall’azienda. La scelta di iscriversi a tali gruppi per offrire post inerenti alle tematiche trattate e ai propri prodotti e servizi, può aiutare l'impresa a raggiungere il maggior numero di utenti interessati.   

C’è però un dettaglio da ricordare: la maggior parte di questi gruppi non accettano la promozione diretta del prodotto, ma si può condividere dei post di natura informativa e magari rimandare ad approfondimenti di natura più promozionale con link fuori dal gruppo.  

L’azienda inoltre può mostrare interesse verso un problema o un bisogno specifico di persone che fanno parte del gruppo. 

 

 

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  • L’importanza della condivisione organica

Sono spesso sottovalutati quando si ha in mente di creare una campagna di lead generation incentrata sul B2B, ma in realtà i normali post organici, quelli pubblicati sul profilo aziendale di Facebook, possono risultare davvero preziosi, soprattutto se parliamo di persone e utenti già consapevoli del loro interesse nei confronti dell’argomento. Questi, infatti, sono arrivati alla pagina del profilo con le proprie forze, cercando un prodotto che rispondesse ai loro bisogni e alle loro necessità.  

Una campagna di lead generation non ha un solo modo per essere realizzata. La strategia cambia in base al lead che abbiamo di fronte, se questo non è ancora consapevole del prodotto e dell’azienda o se già la conosce e mostra interesse per i suoi prodotti. In questo secondo caso la condivisione organica è perfetta. L’utente non dovrà essere cercato nei meandri di Facebook da parte dell’azienda con particolari strumenti di Digital Marketing,  ma è già lì, interessato alle letture offerte dalla pagina profilo, senza investimenti di denaro.  

A queste persone, oltre a proporre il classico post promozionale, è possibile condividere post di Brand Awareness e di natura emozionale, che quindi parlano di traguardi raggiunti, di eventi ed esperienze significative per l’azienda. Tali condivisioni aumenteranno la loro fiducia e il loro interesse, con la conseguenza di altri acquisti periodici dei prodotti offerti. 

 

  • Utilizzare il retargeting

Utilizzare il retargeting

 

Il retargeting è uno tra gli strumenti di Digital Marketing più utili quando parliamo di business e promozione dei prodotti. Con retargeting ci riferiamo alla possibilità che, in questo caso Facebook, offre all’utente e potenziale cliente, portando alla sua attenzione i post di advertising rispetto a ciò che cerca o vorrebbe acquistare dopo che è già entrato in contatto con una ricerca, tramite la visita al sito o un clic su una campagna digitale. Ad esempio, se un utente desidera acquistare un nuovo smartphone e inizia a compiere una specifica ricerca online a tale scopo, le caratteristiche da lui cercate verranno “ricordate” da Google e, di conseguenza dai social, che mostreranno nei suoi profili post riguardanti smartphone che quindi che rispondono alle sue esigenze.  

Proprio per la sua praticità e semplicità, il retargeting è molto sfruttato dalle aziende in quanto in tal modo si ha la certezza che il post promozionale e l’intera campagna marketing sarà visualizzata da tutte quelle persone già interessate alla tipologia di prodotto.   

Infine, altro aspetto di non poco conto è che essendo Facebook il social ad oggi più utilizzato dalla popolazione mondiale, moltissime persone interessate ad uno specifico prodotto passano da questo social per informarsi. 

 

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Francesco Farinelli

Scritto da Francesco Farinelli

Esperto di Content & Social Media Management, mi occupo da sempre di comunicazione con un forte focus sul mondo dei contenuti digitali. Tra studi classici ed esperienze in Usa e Francia, ho lavorato a progetti dedicati al mondo del web in Italia e all’estero, maturando un’esperienza specifica per la creazione strategica di contenuti per il digital e i social, con una smaccata preferenza l’ambiente LinkedIn. Credo nell’importanza del giusto mix fra parole e immagini, ma soprattutto nella gestione organizzata e strategica dei social media, strumento di business oramai fondamentale per aziende, privati ed enti che vogliano stabilire una relazione vincente con il proprio pubblico.

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