Decluttering di un sito web aziendale: quando va fatto e perché

Guido Marabini - 15 settembre 2022

sito web aziendale

 

Il decluttering del sito internet aziendale? Va fatto per ottenere una serie di benefici sia sul breve che sul lungo periodo. Non conosci questo termine? Ora chiariremo il concetto e ciò che ne consegue.

Iniziamo col dire che decluttering è un termine inglese che significa fare spazio, eliminare le cose superflue e ingombranti. 

Il decluttering, nell’uso pratico, equivale quindi a disfarsi di ciò che non serve per fare ordine e apprestare un luogo più funzionale e organizzato.

 

Applicato al contesto digitale, corrisponde a riorganizzare un sito web per migliorarne le prestazioni e favorire così anche il pubblico nell’individuare i contenuti più rilevanti.

 

 

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Il web decluttering e i siti aziendali

 

sito web aziendale

 

Il web decluttering è quindi un insieme di strategie e modalità operative finalizzate a distribuire e condividere i contenuti di un sito o di un ambiente web. Il risultato finale deve portare a una proposta coinvolgente per gli utenti che ricercano prodotti, servizi o semplici informazioni.

 

Si è arrivati a concepire questa nuova pratica perché sappiamo bene che la concorrenza in rete è sempre è più agguerrita. La conseguenza è che il pubblico cerca elementi di valore in modo sempre più rapido. Se l’utente non trova in pochi secondi (circa 3 secondi il neuromarketing ndr) quello che sta cercando, decide di spostare la propria attenzione altrove, causando a brand e aziende perdite in termini di visibilità e vendite.

 

In questo senso le aziende stanno provvedendo a cancellare elementi datati o anche solo di scarsa utilità, dando modo di avere sul proprio sito solamente contenuti di un certo grado di interesse per la maggior parte del pubblico in target.

Applicando questo approccio si creano i presupposti per un sito web più facile da navigare in quanto più funzionale e aggiornato.

 

 

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Quando svolgere il decluttering

 

Ci si chiede se esistono dei momenti particolari in cui effettuare questa sorta di riordino.

Diciamo innanzitutto che è un’attività da pianificare per tempo, e da mettere in pratica nel momento in cui ci sono meno utenti online: per la maggior parte delle aziende questi periodi coincidono con agosto, dicembre (durante le tradizionali feste natalizie), nel corso dei ponti festivi. Il discorso non vale naturalmente per quelle realtà che ottengono numerose visite proprio in quei momenti.

 

 

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Come procedere per il decluttering di un sito web

 

Ci sono elementi su cui è bene concentrarsi: menu lunghi, complessi oppure obsoleti, pagine con contenuti testuali troppo lunghi, siti lenti a caricarsi, materiali in download troppo pesanti. Elementi che, a seconda dei casi, infastidiscono l’utente o lo distraggono dal proprio obiettivo. 

 

Relativamente alle immagini, sarebbe bene limitarsi a tre o quattro per schermata. Troppe immagini o eccessivi dettagli potrebbero bombardare l’utente di informazioni inutili.

Per le schede prodotto è consigliabile inserire solo quelle utili a descrivere al meglio l’oggetto, eliminando tutte quelle superflue.

 

sito web aziendale

 

Focus su ecommerce, blog e CTA

 

  • Blog

Come in relazione ai siti – e ancora di più ai blog - la sintesi premia. Meno contenuti ma ben curati, con dettagli importanti in evidenza, rispettando naturalmente i principi di SEO copywriting e utilizzare di titolo accattivanti e coerenza sono sempre premianti.

 

  • eCommerce

La riduzione e l’ottimizzazione dei contenuti passa da una preventiva analisi dei punti di forza e dell’Unique Selling Proposition (USP) anche se sarebbe più corretto parlare di Unique Value Proposition (UVP).

Se il punto di forza è il prezzo occorre dare visibilità a quello, riducendo o eliminando altri aspetti distraenti. Se, invece, il valore è dato dal servizio è bene porre il massimo dell’attenzione a quell’aspetto, tagliando altri elementi meno influenti.

 

 

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  • Call To Action 

La mancanza di CTA (call to action) può decretare il fallimento di un e-commerce o di un sito web aziendale. Ma - attenzione! – anche l’inserimento esagerato di CTA può creare l’effetto opposto, allontanando l’utente dal sito perché eccessivamente ossessionato dal richiamo a compiere azioni in una fase in cui desidera solamente informarsi.

 

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Guido Marabini

Scritto da Guido Marabini

Head of Digital e Project Manager. Appassionato di nuove tecnologie e della comunicazione non convenzionale, finalizzo tutte le mie energie alla ricerca della strategia e del mix perfetto di strumenti per raggiungere tutti gli obiettivi.

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