Dalle Heatmap alla SEO: gli strumenti chiave per ottimizzare il sito web aziendale

Marco Targa - 27 marzo 2024

heatmap

 

Le heatmap, conosciute anche come mappe di calore, sono strumenti fondamentali per analizzare e interpretare il comportamento degli utenti sul sito web aziendale.

Questi strumenti forniscono una rappresentazione visiva dei dati, consentendo di identificare i modelli di interazione degli utenti con il sito e di individuare le aree che richiedono miglioramenti.

Vediamo ora di approfondire, all’interno di questo articolo, alcune funzioni delle heatmap con focus sui vantaggi in termini di ottimizzazione delle pagine per i motori di ricerca (SEO).

 

 

Dalle heatmap alla strategia di crescita

 

heatmap

 

Attraverso l’analisi visiva dei comportamenti degli utenti sul sito possiamo osservare le reali abitudini dei visitatori e il loro grado di interazione con i contenuti proposti.

In particolare è possibile osservare se aree o elementi specifici ottengono un buon livello di attenzione dal pubblico in target, così come scoprire tutto ciò che viene ignorato dai visitatori.

 

L’insieme di informazioni che ne deriva va utilizzato con fini strategici. Ciò significa, nei casi peggiori, rivedere lo schema del sito sia a livello di struttura che di contenuti, seguendo un principio tanto facile da enunciare quanto complesso da mettere in pratica: puntare alla semplicità di utilizzo del sito unitamente a un design in linea con le caratteristiche del brand.

 

Occorre, come prima cosa, valutare se sull’attuale sito aziendale siano presenti uno o più ostacoli per gli utenti, ovvero elementi che, di fatto, riducono il tasso di engagement e le possibili conversioni. Questi ostacoli potrebbero essere sezioni poste in una posizione errata, pulsanti e testi ridondanti o fuorvianti, in grado di distrarre l’utente rispetto a quello che cerca.

 

 

Analisi Dettagliata dei Comportamenti degli Utenti e Implicazioni per la SEO

 

L'analisi visiva dei comportamenti degli utenti tramite le heatmap offre una visione approfondita delle loro abitudini di navigazione. È possibile scoprire quali aree del sito attirano maggiormente l'attenzione degli utenti e quali vengono trascurate. Queste informazioni sono preziose per ottimizzare l'esperienza degli utenti e migliorare la visibilità del sito sui motori di ricerca.

 

 

Scarica subito gratuitamente il minibook di Inside e scopri gli strumenti essenziali per una strategia efficace di Data Driven Marketing!

 

 

Prima regola: seguire i suggerimenti che arrivano dagli utenti

 

In alcuni casi sono proprio le heatmap a suggerire ai reparti marketing un nuovo modello di layout della pagina. Questo succede quando notiamo che gli utenti sono soliti compiere un determinato percorso durante la loro esperienza di navigazione all’interno di una pagina. E proprio nei punti cruciali andrebbero inserite specifiche CTA o altri elementi in grado di portare il potenziale cliente nella direzione più opportuna.

 

Quando parliamo di layout ci riferiamo non solo ai menù ma anche alla lunghezza della pagina. Se riscontriamo che la maggior parte degli utenti non scende, tramite scroll, sotto un determinato punto, sappiamo che i contenuti presenti oltre quel livello non vengono visti e non possono generare interazioni utili.

 

In questo caso le soluzioni sono 2: la prima è quella di ridurre i contenuti testuali o visivi (foto o video incorporati) in modo tale che l’utente possa arrivare fino in fondo al testo che abbiamo predisposto; la seconda è quella di suddividere un contenuto troppo esteso su due pagine distinte, esplicitando in modo chiaro i contenuti che gli utenti troveranno nelle rispettive pagine.

 

 

Ti potrebbe interessare: "Web Design e sviluppo: le differenze da conoscere per lo sviluppo di un sito aziendale"

 

 

Heatmap e uso del motore di ricerca interno

 

heatmap

 

Un ulteriore elemento cardine è dato dall’analisi combinata tra heatmap e motore di ricerca presente sul sito. Esistono alcune domande consequenziali da porre all’interno del team: 

  • “Quali query usano i visitatori che navigano sul nostro sito?”
  • “Prima di ricorrere al motore di ricerca, provano a cercare questi contenuti all’interno delle pagine”
  • “Trovano queste informazioni o si arrendono prima? Con quale velocità?”

 

Se, dopo aver consultato le mappe di calore, riscontriamo che gli utenti non trovano i contenuti che cercano e tornano sul motore di ricerca, non abbiamo fornito loro le indicazioni (sotto forma di link, di titoli o di immagini) corrette per soddisfare le loro aspettative.

 

 

Ti potrebbe interessare: "Google Analytics 4 vs Universal Analytics: vantaggi, privacy, sentenze"

 

 

Implementazione di Strategie di Call-to-Action (CTA) Mirate e Ottimizzazione del Layout

 

Le heatmap possono suggerire l'inserimento di CTA strategiche in punti chiave del sito per guidare i visitatori verso azioni specifiche, come l'acquisto di un prodotto o la compilazione di un modulo.

Inoltre, è possibile ottimizzare il layout del sito per migliorare la navigabilità e l'esperienza complessiva degli utenti, garantendo che le informazioni più importanti siano facilmente accessibili.

 

 

Heatmap, uso dei link e SEO

 

heatmap

 

Tornando al tema riguardante la lunghezza della pagina occorre valutare bene l’uso dei link. A volte sono assolutamente necessari per non predisporre dei muri di testo su una pagina. Altre volte i link sono esagerati, ricordando che gli utenti non amano fare troppi click per arrivare a ciò che cercano.

Occorre, anche in questo caso, un giusto equilibrio, attraverso un uso dei link calibrato anche in chiave SEO.

Ricorrere sapientemente ai link, anche tra sito aziendale e blog (e viceversa) così come collegando sito aziendale a siti terzi in una logica di SEO OFF, è utile sotto più punti di vista: usabilità complessiva del sito, promozione di più piattaforme collegate all’azienda e indicizzazione delle stesse. 

L'uso corretto dei link è cruciale per migliorare la struttura del sito e ottimizzare la sua visibilità sui motori di ricerca. Le heatmap possono fornire indicazioni su come distribuire i link in modo efficace per massimizzare l'engagement degli utenti e migliorare il posizionamento del sito nelle SERP. Inoltre, collegare il sito aziendale ad altre risorse online rilevanti può contribuire a aumentare l'autorevolezza del sito agli occhi dei motori di ricerca.

 

 

Conclusioni

 

Le heatmap rappresentano uno strumento potente per migliorare l'esperienza degli utenti sul sito web aziendale e ottimizzare la sua visibilità sui motori di ricerca.

Utilizzando i dati forniti da queste mappe di calore in modo strategico, è possibile apportare miglioramenti significativi alla struttura del sito, ai contenuti e alla navigabilità complessiva. Continuare a monitorare e analizzare i dati delle heatmap nel tempo consentirà di mantenere il sito ottimizzato e allineato agli obiettivi di business.

 

 

Vuoi aumentare le vendite? Mettiti in contatto con noi per una consulenza sulla comunicazione integrata per la tua azienda

 

Marco Targa

Scritto da Marco Targa

Cresciuto in mezzo a numeri ed analisi statistiche, ho allargato i miei orizzonti al mondo della comunicazione certificandomi sull'Inbound Marketing. Hai bisogno di un supporto per la tua strategia o sulla lettura dei dati riguardanti il tuo Sito Web? Sono la persona giusta!

Com'è la Tua
Strategia Online?

cta-consulenza
RICHIEDI  L'ANALISI GRATUITA  DEL TUO SITO

POST RECENTI

LA BIBLIOTECA DI INSIDE

Ripartiamo dalla felicità
Ripartiamo dalla felicità
human automation
comunico_consapevolmente
virtu_mosca_bianca

THE INSIDER

insider_aprile 2018

Trimestrale scritto e redatto dall'Agenzia di Comunicazione Inside. Una panoramica completa sulle tematiche più attuali e più innovative, viste e spiegate da vicino grazie ai membri del Team di Inside! 

LEGGILI TUTTI ->

MEDIA KEY

Media_Key_367

Magazine di riferimento per Dir. Marketing, Resp. della comunicazione e media relations, per il top management delle imprese che investono in pubblicità, per le agenzie.

SCOPRILI TUTTI ->