Brand Storytelling: esempi e vantaggi

Il Brand Storytelling è una metodologia di marketing molto usata oggi dalle aziende di ogni settore, sia dalle B2C sia dalle B2B, e di qualunque dimensione, dalle piccole e medie imprese alle enormi multinazionali.

Il motivo di questo ampio utilizzo è semplice: funziona.

Capire come raccontare il proprio marchio nel modo corretto per trasmettere messaggi importanti ai clienti è il punto cruciale di questa strategia di comunicazione.

Per questo motivo nei seguenti paragrafi parlerò di:

• Brand Storytelling: definizione
• Storytelling e marketing: come costruire una strategia vincente
• Esempi di Brand Storytelling

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Brand Storytelling: definizione

Di Brand Storytelling si sente molto parlare, ma non sempre è chiaro cosa sottintenda questo termine inglese.

La definizione più giusta è quella tratta proprio dalle due parole “storytelling” e “brand” che formano il nome di questa metodologia: narrare il marchio.

Bisogna sempre ricordare che il marchio è l’emblema dell’azienda, ciò che deve comunicare in forma estremamente sintetica i valori e la missione.

Quindi, fare Brand Storytelling comporta raccontare in forma estesa gli argomenti cari all’azienda e che possono essere condivisi dal pubblico di riferimento.

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Storytelling e marketing: come costruire una strategia vincente

Inserire lo storytelling aziendale in una strategia di marketing è una buona idea, purché siano rispettate alcune regole basilari.

Per raccontare storie legate al marchio che abbiano un valore strategico bisogna partire dall’analisi di:

• Obiettivi
• Buyer personas (l’audience a cui ci si rivolge)
• Argomenti da trattare
• Possibili protagonisti
• Tono di voce
• Canali di comunicazione da usare

Non si tratta di scrivere brevi racconti da pubblicare sconsideratamente, solo per riempire le pagine social dell’azienda, fare Brand Storytelling significa riuscire a trasmettere concetti importanti, emozioni positive, vicinanza ai temi sociali e alle necessità delle persone che guardano l’azienda come a un soggetto di valore.

È necessario creare un piano editoriale in cui vengono definiti i contenuti da realizzare (es.: testi, video, foto, podcast), i media su cui essi devono essere pubblicati (es.: sito aziendale, social network, riviste di settore), le date di pubblicazione che devono essere rispettate per mantenere una frequenza costante della comunicazione tra azienda e buyer personas.

Infine, come in ogni strategia di marketing, è indispensabile misurare i risultati delle attività svolte ed eventualmente ottimizzare la strategia pianificata.

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Esempi di Brand Storytelling

Nike è certamente un’azienda che sa fare Brand Storytelling e lo ha dimostrato anche durante il periodo più duro della pandemia.

Un video di grande impatto emotivo è stato pubblicato sul canale YouTube di Nike proprio quando sono ricominciate le partite dell’NBA e il suo titolo è stato preso come un vero e proprio motto: “You Can’t Stop Us”.

Le immagini sono state montate con estrema creatività e tecnica affiancando coppie di filmati in uno schermo diviso in due nel quale si vedono noti atleti in azione accompagnati da una voce narrante che recita un testo evocativo ed emozionante.

In un solo giorno il video è stato visto su da oltre 7 milioni di persone e oggi le visualizzazioni hanno superato i 59 milioni.

Basta guardare il testo sotto al video per capire come si possa associare un eccellente video emozionale ad attività di marketing che hanno lo scopo di attrarre follower, fidelizzare i clienti, aumentare le vendite.

Ecco un passaggio di quel testo che racchiude in sé l’essenza di Brand Storytelling e marketing:

“You can't stop sport. Because you can't stop us.

Join Us https://go.nike.com/lEUQQ--TnY7​

Subscribe to our channel! http://youtube.com/nike”

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Anche Apple è certamente un brand che punta da sempre sullo storytelling e ha confermato questa sua tendenza anche durante la primavera 2020.

Il 10 aprile l’azienda ha pubblicato sul suo canale YouTube il video dal titolo “Creativity goes on” che, come nel caso Nike, non è uno spot creato per spingere direttamente all’acquisto di un prodotto, ma incentrato sulla possibilità di coltivare rapporti umani anche stando distanti e sulla necessità di continuare ad essere creativi nonostante la reclusione casalinga.

Ovviamente gli strumenti per ottenere questi obiettivi sono i device Apple.

Il testo che si legge sotto al video è certamente empatico e propositivo, ma è anche pensato per coinvolgere il pubblico e portarlo a eseguire un’azione.

Un passaggio fondamentale è:

“For some helpful creative resources, visit the following links:...”

A questa call to action seguono una serie di link a contenuti presenti sul sito Apple.

Questi due esempi di Brand Storytelling mostrano chiaramente come le aziende devono parlare al proprio pubblico attraverso messaggi mirati, adatti al periodo storico e, soprattutto, capaci di mostrare i valori che rendono grande il marchio.

Ora che sai cos'è lo Storytelling, Storydoing e Storykeeping, sfrutta al meglio i canali digitali per comunicarla e iniziare a raccogliere i frutti (e i clienti). Mettiti in contatto con noi.