Il tema della sostenibilità sta diventando sempre più fondamentale e determinante delle strategie di molte aziende.
Una presa di posizione netta nei confronti dell’impatto ambientale e sociale del proprio business implica, per un’impresa, allargare questa attenzione anche a tutti i fattori che contribuiscono la propria produzione, i propri servizi e anche i partner della catena di fornitura.
Per quanto riguarda l'ambito dell’e-commerce, questo continua a crescere e incrementare le opzioni di consegna che si evolvono sempre più, per questo diventa necessaria una riflessione approfondita sulla sua sostenibilità ambientale.
Consegna veloce, nello stesso giorno, a tre giorni: le diverse opzioni sono uno degli strumenti che le aziende di spedizioni adottano per differenziarsi dai loro concorrenti.
Green Marketing ed eCommerce sono mondi distinti, ma con molti punti di contatto, accumunati da un trend in forte crescita.
Voler avviare un processo di sostenibilità per un negozio eCommerce significa non operare con una visione individuale, bensì collettiva.
Applicare un efficace Green Marketing al commercio on-line presuppone infatti il coinvolgimento dell'intera catena di distribuzione (meglio conosciuta come supply chain) con responsabilità suddivise tra produttori, negozi virtuali, aziende di packaging e addetti alla logistica.
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Per la sostenibilità degli eCommerce è bene stabilire i traguardi da raggiungere:
- Avere ben chiari gli attori da coinvolgere nella supply chain sensibilizzandoli verso la tutela ambientale;
- creare meccanismi di diffusione delle buone prassi;
- puntare alla diffusione di packaging pensati per minimizzare l'impatto ambientale.
I consigli per un eCommerce che rispetti la sostenibilità ambientale
Scegliere produttori a basso impatto
La scelta di brand che puntano in modo deciso a politiche di rispetto etico e ambientale è il primo presupposto per sposare i principi di Green Marketing e rendere coerente il proprio business.
Packaging sostenibile
Dopo il prodotto l'attenzione va spostata, in modo puntuale, sul packaging, sia primario che secondario, privilegiando soluzioni composte da un unico materiale; eliminare dall'imballo eventuali elementi non riciclabili; optare per packaging realizzati con materiali riciclati, oppure valutare l'opportunità di pacchi che possano essere riutilizzabili.
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Ottimizzare il peso e le dimensioni del packaging
Appurato l'aspetto attinente al materiale del packaging più idoneo, va tenuto conto, in modo scrupoloso, della necessità di protezione del prodotto in fase di trasporto, oltre a non eccedere in pesi e dimensioni tali da comportare spese aggiuntive.
Informare il consumatore sul corretto smaltimento del packaging
Al fine di agevolare il consumatore finale, in una logica di corretto rispetto del life-cycle del prodotto e del relativo packaging, il merchant dovrebbe fornire, in modo chiaro, le indicazioni sui corretti metodi di smaltimento dell'imballo.
Confezioni riutilizzabili per il reso
La scelta di un imballo va effettuata in funzione di un eventuale ri-uso del cliente per la spedizione del reso. Questo agevola il consumatore finale che non deve cercare e acquistare un pacco ad hoc.
In base a una ricerca condotta dal Green Management Institute, anche nel settore moda emerge l’attenzione da parte degli acquirenti verso quegli imballaggi che abbiano una sostenibilità ambientale, tanto da condizionarne le scelte dei consumatori finali.
Scegliere soluzioni logistiche che rispettino la sostenibilità ambientale
Un’altra casistica che mostra come la sostenibilità sia integrata nella strategia di supply chain è invece offerta da quelle aziende che si propongono sul mercato con prodotti chiaramente identificabili da aspetti di sostenibilità.
L'attenzione all'ambiente è cresciuta al punto tale che ora si parla esplicitamente di logistica green o logistica sostenibile, con più di un operatore che si impegna concretamente per avere il minor impatto possibile sul pianeta.