Nel panorama sempre più affollato del Marketing Digitale (così come di quello del marketing tradizionale) merita una profonda riflessione l’utilizzo delle parole ai fini commerciali.
Partiamo da un presupposto: il ruolo delle parole è cruciale per ogni azienda all’atto di comunicare all’esterno così come verso il proprio pubblico interno.
In un mondo in cui le informazioni si propagano a una velocità vertiginosa, attraverso i social network e le varie piattaforme media, è cruciale comprendere come le parole possano influenzare le nostre percezioni e le conseguenti azioni.
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Le parole indicibili
Le parole hanno un potere incredibile, ma spesso ne ignoriamo l'impatto sul target. Uno degli aspetti salienti, rispetto a questo tema, è proprio il concetto di "parole indicibili". Sono quelle parole che un tempo potevamo considerare “normali”, ma che oggi sono in grado di ferire, in maniera più o meno violenta, piccole o grandi comunità di persone. Proprio tramite la rete queste persone (senza esclusione) reclamano giustamente equità e rispetto. Ecco allora che l’attenzione deve essere massima verso espressioni che potrebbero discriminare per motivi di sesso, etnia, religione, colore della pelle e molto altro.
Diversamente, esistono parole che, se utilizzate con cura e attenzione, sono in grado di catturare l'attenzione del pubblico e creare un legame emotivo con il target.
Tuttavia, anche in questo caso, ci si riferisce a parole che devono essere scelte con estrema cautela, diversamente - se usate in modo inappropriato o insensibile -, possono causare reazioni negative e alienare il pubblico.
Tutti i professionisti del marketing dovrebbero riflettere sulle parole che utilizzano all’interno delle loro strategie di comunicazione adottando, di conseguenza, un approccio più consapevole nella scelta del linguaggio.
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La comunicazione empatica come strumento di connessione
Adottare un approccio empatico nella comunicazione online e offline è, oggi, una prerogativa indispensabile e caratterizzante per una comunicazione vincente. La capacità di comprendere e rispondere alle emozioni del pubblico può fare la differenza tra una comunicazione sterile e una in grado di creare connessioni significative.
Andrebbe quindi posta maggiore attenzione sull'ascolto attivo e sulla comprensione delle esigenze e dei desideri del pubblico, al fine di favorfire un dialogo autentico e significativo.
Come? Attraverso i software di social listening.
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Cosa sono i software di social listening
I software di social listening sono strumenti progettati per monitorare e analizzare le conversazioni sui social media e sulle altre piattaforme digitali.
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A differenza della semplice gestione dei social media o del social media marketing, il social listening mira a ottenere una visione più ampia delle conversazioni e delle tendenze riguardanti un brand, un'azienda, un prodotto o un argomento specifico.
Questi strumenti forniscono informazioni preziose come:
- Analisi del sentimento: capiscono, cioè, se il tono delle conversazioni riguardanti un marchio o un prodotto è positivo, negativo o neutro.
- Analisi delle tendenze: identificano argomenti emergenti e di tendenza sui social media, utili per rimanere aggiornati sulle tematiche rilevanti del settore.
- Monitoraggio della concorrenza: consentono di monitorare le attività delle altre aziende per acquisire un vantaggio competitivo.
- Gestione della reputazione: permettono di monitorare l'immagine del brand e gestire situazioni di crisi o feedback negativi.
- Ricerca di mercato: i dati provenienti dai social media possono essere utilizzati per condurre ricerche di mercato e comprendere meglio il comportamento dei consumatori e le preferenze del pubblico.
