Le tecnologie di intelligenza artificiale e lo User Experience Design hanno uno scopo in comune: comprendere il comportamento umano per semplificare l’usabilità dei prodotti digitali in base ai principi di Human-centered Design.
È importante però partire da una premessa: Cosa vogliono gli utenti?
Cosa vogliono gli utenti
La domanda fondamentale, alla base di ogni progetto di comunicazione e marketing è: cosa vogliono gli utenti? La risposta più corretta e sincera da dare è “Non lo sappiamo”.
Proprio perché non lo sappiamo facciamo ricerca, proprio perché non lo sappiamo siamo sinceramente disposti a costruire ogni progetto sulla base di ricerca e raccolta dati per sondare le reali necessità degli utenti.
Il grande valore sta proprio in questo: partire dal presupposto che “non sappiamo” e di conseguenza occorre costruire un percorso di analisi in continuo divenire, questo perché i bisogni non saranno sempre gli stessi e cambieranno nel tempo.
Ti potrebbe interessare: "User experience e User interface: analizziamo le differenze"
La definizione di “progetto”
Oggi è difficile parlare di “progetto”, poiché è sempre più complesso delinearne un inizio e una fine. L’attività di ricerca deve essere continuativa, in costante aggiornamento e deve permettere di tornare sul lavoro svolto per mantenerlo funzionale agli obiettivi.
È importante quindi stare al passo con i cambiamenti, non solo degli obiettivi ma anche di strumenti e contesti.
L’introduzione della AI nell’UX Design
Con il progressivo uso dell’intelligenza artificiale cambia il panorama complessivo della UX:
- Un cambiamento di scala, in cui abbiamo la possibilità di svolgere analisi approfondite di dettaglio e allo stesso tempo mantenere la visione e il controllo del progetto nel suo complesso;
- Un cambiamento delle tempistiche, dove le linee di demarcazione di inizio e fine progetto sfumano sempre di più
“Intelligenza Artificiale” (IA) si intendono tutte le tecnologie che nella loro interazione permettono alle macchine di percepire, comprendere, agire e apprendere con livelli di intelligenza simili a quelli umani.
Ti potrebbe interessare: "Intelligenza Artificiale applicata al marketing: i vantaggi"
I possibili vantaggi
L’AI costituisce un supporto relativamente ai piani cognitivi e progettuali. Nello sviluppo dei nostri progetti di User Experience l’AI ha quindi la funzione di:
- Facilitare la raccolta di dati degli utenti;
- Automatizzare alcuni step del processo di progettazione, permettendo all’ux designer di concentrarsi sulle parti più complesse;
- Fornire una maggiore personalizzazione della proposta rivolta all’utente finale in linea con le sue esigenze;
- Dotare di un miglior servizio clienti, in grado di risolvere i problemi in modo rapido ed efficiente.
Ti potrebbe interessare: "BigQuery e Intelligenza Artificiale: il booster per utilizzare al meglio tuoi dati con GA4"
Un cambio di focus
Non cambia tanto il processo progettuale quanto i pesi dei diversi step che lo compongono.
Oggi la parte a cui viene data maggiore importanza è quella relativa alla realizzazione concreta dell’output progettuale di design. Se è vero che l’intero processo progettuale sarà più veloce e scalabile, ciò su cui dovremo prestare particolare attenzione è la fase pregressa incentrata su produzione e analisi dati, perché è da lì che si costruiranno le solide basi di ogni progetto.
SCOPRIRE > DEFINIRE > SVILUPPARE > CONSEGNARE
DECIDIAMO COSA FARE
- Più dati, più profondità
- Consideriamo la complessità del progetto: più stakeholders, più obiettivi, più scenari, più variabili;
- Sviluppare le singole tematiche settoriali
DA DOVE INIZIARE
Realizziamo prototipi e avviamo esperimenti per generare e validare ipotesi, raccogliere nuovi dati da elaborare progressivamente.
Conclusioni
L’intelligenza artificiale ha l’obiettivo di aumentare la produttività e l’efficacia dei nostri prodotti e servizi. Può quindi costituire un’ottima integrazione all’interno del processo progettuale con la finalità di giungere a un livello di soddisfazione del cliente sempre maggiore.
Sicuramente in futuro ci sarà un notevole aumento degli usi dell’IA nella progettazione UX; tuttavia, non è al momento in grado di sostituire la figura di UX/UI Designer o Researcher nella progettazione di prodotti e servizi digitali.