Per sopravvivere in questo mercato sempre più competitivo e vorticoso un brand deve essere in grado di farsi scegliere dai consumatori, ma per farlo deve avere per loro “un significato”. Dobbiamo lavorare sulla Brand Identity.
Che cosa intendo?
Difficilmente un brand che non riesce a “farsi amare”, o peggio ancora un brand con una pessima reputazione, potrà essere leader nel proprio mercato di riferimento. Per poterlo essere dovrà rendersi inattaccabile dal punto di vista del prodotto/servizio che offre e comunicarsi nella maniera corretta: essere autorevole.
E a “sentire” la parola autorevole, qual è la prima cosa che vi viene in mente parlando di digital marketing?
Ovviamente Google!
La brand identity che ogni marchio si costruisce in rete va inevitabilmente a influire sul proprio business, per questo sorrido quando sento che “la SEO è morta”.
La SEO non è morta, sta semplicemente cambiando, perché, come la maggior parte degli strumenti di digital marketing, è in continua evoluzione.
Di conseguenza, affinché il nostro sito internet sia in cima alla SERP di Google in maniera organica, non è più sufficiente un’ottima indicizzazione dei contenuti, ma è fondamentale dare ai nostri consumatori quello che desiderano, quello che cercano: informazioni utili, condivisibili, scritte anche da mani diverse dalle nostre.
Di cosa sto parlando?
Social Network, Digital PR, recensioni. Affinché il nostro brand sia appetibile e credibile agli occhi dei nostri consumatori è necessario che siano loro stessi a dirlo.
Per far guadagnare al nostro brand credibilità e autorevolezza in rete è fondamentale creare contenuti che i consumatori possano sentire loro a tal punto da condividerli.
Uno studio realizzato dal New York Times sulla psicologia di condivisione, infatti, mostra che il 65% degli intervistati ha dichiarato di condividere informazioni e notizie attraverso i canali social, per mostrare ai loro contatti chi essi siano e quali preoccupazioni abbiano.
Potrei condividere una notizia stupida per mostrare che sono una persona ironica, oppure una news riguardante il surriscaldamento globale per rendere pubblica la mia sensibilità riguardo al tema.
Se ci pensate, questo è “costruire un brand”.
Questo è il compito di un’agenzia di comunicazione integrata: capire il cliente, capire i suoi consumatori (o come va di moda chiamarli ora Buyer Personas) e in base ad essi, ai loro bisogni, ma soprattutto in base alle loro caratteristiche umane, costruire una comunicazione che rafforzi la vostra brand identity e racconti il vostro brand.
Il nostro obiettivo è creare contenuti che permettano alle persone di potercisi identificare e parlare agli altri attraverso essi.