Una cosa è certa: l’universo dei social media è in continua espansione. Per ora.
Stiamo attraversando un momento storico in cui questo tipo di piattaforme nascono di continuo e alcune raggiungono un notevole successo, ma gli analisti già notano una certa noia da parte degli utenti e l’effetto che prevedono è un’uscita dal digitale.
Questo non significa che domani i social non avranno più peso nella vita quotidiana e nel marketing, ma si potrà assistere a una naturale scrematura che lascerà online solo le piattaforme più forti.
In attesa di un poco probabile ritorno all’analogico, vediamo quali sono le tendenze del Social Media Marketing che descrivono il prossimo futuro della comunicazione aziendale.
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La pandemia condizionerà i contenuti dei social aziendali
Il report sui Social Media Trends 2021 di HubSpot e Talkwalker ha fatto emergere un nuovo modo di intendere le 4C del marketing, che ora, come abbiamo già detto in un precedente articolo, rivelano tutta l’influenza della pandemia da Covid-19 sui contenuti.
I temi che le aziende devono continuare a curare sui propri social sono:
- Community- Comunità
- Contactless- Senza contatto
- Cleanliness– Pulizia (igiene)
- Compassion– Compassione (empatia)
Da febbraio 2020 la sensibilità del pubblico verso gli argomenti che sono inclusi in questi ampi concetti si è fatta sempre più alta e non scemerà rapidamente. Quindi, le strategie di Social Media Marketing dovranno tenerne conto.
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Risposte veloci ed esaurienti con Chatbot e Intelligenza Artificiale
La cura dei follower sui social media è un fattore determinante per creare relazioni proficue che portano all’acquisizione di nuovi clienti e alla fidelizzazione di coloro che hanno già comprato dall’azienda.
L’utilizzo di Chatbot guidati dall’Intelligenza Artificiale sarà sempre più comune, così da restituire conversazioni sui social tra brand e utenti paragonabili a quelle tra interlocutori umani.
Esistono già ottimi sistemi di questo tipo che possono essere implementati semplicemente sulle pagine aziendali, ma ne verranno sviluppati di ancora più sofisticati.
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Storie e video dal vivo continueranno a dominare i social
Secondo i dati di Instagram il successo delle storie è chiaro e tutto fa pensare che durerà ancora a lungo:
- 500 Milioni di account Instagram che usano le storie ogni giorno.
- 1 Miliardo vengono condivise ogni giorno in tutto il gruppo di app di Facebook
- 4 Milioni di aziende usano le inserzioni nelle storie ogni mese
Un altro paio di percentuali fanno capire ancora meglio come le storie su Instagram, ma anche sugli altri social media, siano un trend da seguire anche dal punto di vista imprenditoriale:
- Il 58% delle persone afferma di aver sviluppato maggiore interesse verso un brand/prodotto dopo averlo visto nelle storie
- Il 50% delle persone afferma di aver visitato un sito web per acquistare un prodotto/servizio dopo averlo visto nelle storie
Anche i video dal vivo continuano ad essere elementi importanti del Social Media Marketing, perché capaci di coinvolgere gli utenti e di trasmettere con efficacia i messaggi che un brand vuole inviare al proprio target di pubblico.
Le dirette sono state uno strumento fondamentale per sopperire alla mancanza di contatto durante i lockdown del 2020 e 2021, ma sono contenuti che risultano molto visti a prescindere dal forzato isolamento.
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Gruppi e Influencer: gli utenti dei social cercano punti di riferimento
Facebook ha cominciato a dare sempre più importanza ai gruppi e lo stanno seguendo anche altri social in cui le community sono importanti, ad esempio LinkedIn.
Questi luoghi virtuali sono tematici e proprio qui gli utenti vanno alla ricerca di informazioni su prodotti e brand che possano essere utile per capire cosa comprare o a chi affidarsi per un servizio.
Non solo i comuni consumatori entrano in gruppi per avere feedback su argomenti di loro interesse, ma anche i professionisti li utilizzano per confrontarsi e trovare risposte a quesiti inerenti al loro lavoro.
Oltre ai gruppi, le tendenze dicono che il ruolo degli influencer sarà sempre più determinante nelle strategie di Social Media Marketing.
I grandi influencer con milioni di follower sono diventati inaccessibili per le PMI, le quali si rivolgono sempre di più a micro influencer molto conosciuti in piccole nicchie e, quindi, capaci di promuovere efficacemente specifici prodotti o servizi.
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