Negli ultimi anni si è affermata la convinzione che sia sufficiente avere un semplice sito eCommerce, completato in base a qualche accenno di SEO, per avere successo nelle vendite online.
Una visione figlia della forte spinta alla digitalizzazione e del desiderio di “improvvisarsi” in un mercato dapprima inesplorato quale quello digitale.
Purtroppo, non è così. Cerchiamo di capire il perché.
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L’eCommerce è stato introdotto circa 40 anni fa in una prima forma embrionale. Da allora, questo strumento ha aiutato numerose aziende a crescere anche grazie all’ausilio di tecnologie sempre più performanti.
Chi non ha acquistato da qualcuno dei principali player del settore? Amazon è stato uno dei primi siti di eCommerce negli Stati Uniti ad iniziare a vendere prodotti online e da allora non si è più fermato.
La vendita online, però, è sempre più al centro dell’attenzione anche di aziende medio/piccole. Parliamo di realtà che fino a qualche anno fa portavano avanti le vendite in maniera tradizionale e successivamente si sono trovate a dover far fronte a un cambio di metodologia nella proposta commerciale dei loro prodotti e servizi.
Questa ascesa vertiginosa è stata dettata non solo da una maggior disponibilità di fornitori di servizi web, da browser user-friendly e da soluzioni ad hoc proposte dai motori di ricerca, ma anche da un cambio di fruizione e comportamento dell’utente.
I dati segnalano alcune tendenze in costante crescita fino al 2025. Possiamo infatti osservare un netto aumento delle revenue dell’eCommerce, fin dal 2017, per quanto riguarda i principali Paesi europei (Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna).
Concentrandosi esclusivamente sul mercato nazionale, i dati ci mostrano come dal 2009 vi sia una crescita costante delle revenue per l’eCommerce, ma dal 2020 al 2021 ci troviamo di fronte a un’impennata significativa.
Concentrandosi esclusivamente sul mercato nazionale i dati ci mostrano come dal 2009 vi è una crescita costante delle revenue per l’eCommerce ma dal 2020 al 2021 ci troviamo di fronte ad impennata significativa.
Il tuo eCommerce non performante? Scopri gli errori comuni e le best practices
Se il tuo eCommerce non sta performando come vorresti, è importante analizzare gli errori comuni che potrebbero impedirti di ottenere risultati. Alcuni degli errori più frequenti includono:
- Mancanza di una strategia chiara: molte aziende aprono un sito senza una visione precisa.
- Non ottimizzazione SEO: trascurare la SEO e non fare attività di Search Engine Optimization può far sì che il tuo sito non raggiunga il pubblico giusto.
- Esperienza utente scadente: una cattiva navigazione o un sito non responsive penalizzano l'utente e riducono le conversioni.
D’altra parte, le best practices includono:
- Utilizzo di un buon sistema di pagamento sicuro: gli utenti vogliono sentirsi al sicuro durante l’acquisto.
- Ottimizzazione delle immagini: velocizzare il caricamento delle pagine migliora la user experience.
- Analisi dei dati di traffico: monitorare costantemente le performance per fare aggiustamenti rapidi e mirati.
Adottando queste pratiche, sarà possibile migliorare significativamente la performance del tuo eCommerce.
È così facile vendere Online?
Il percorso che porta alla decisione di aprire un sito eCommerce deve derivare da un’attenta valutazione del proprio mercato per capire in che modo costruire la propria offerta, partendo dallo studio della domanda.
Da un’indagine di Statista, è stato dimostrato come, a livello italiano:
- Il 59% degli utenti compie una ricerca online prima di eseguire un acquisto. In termini di Digital Marketing, tale affermazione si traduce in attività di Search, SEO, Adv.
- Il 54% dà molta importanza alle recensioni e ai siti di reviews.
- Il 39% visita diversi marketplace.
- Il 31% è concorde nell’affermare che tra i servizi che ritiene indispensabile vi sia una valutazione positiva dell’acquisto, oltre ai tempi e ai costi della consegna.
- Il 30% dà molta importanza alla fruizione dell’eCommerce lato-mobile, premiando una UX di qualità. Un dato su tutti: nel 2022 il 68% degli utenti ha compiuto almeno un acquisto da smartphone.
- Infine, il 24% riporta un’integrazione tra online e offline (es. temporary outlet).
Da queste considerazioni possiamo quindi affermare che non si tratta semplicemente di aprire un sito web, ma di costruire un progetto.
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Come costruire un progetto di vendita online di successo
Costruire un progetto di vendita online di successo richiede una strategia ben definita. I passi chiave per un eCommerce di successo includono:
- Analisi del mercato: comprendere le necessità e le abitudini dei consumatori.
- Scelta della piattaforma giusta: selezionare una piattaforma eCommerce che soddisfi le tue necessità.
- Progettazione del sito: creare un sito responsive, veloce e facile da navigare.
- Ottimizzazione SEO: migliorare la visibilità sui motori di ricerca.
- Marketing digitale: sfruttare i canali social, l'email marketing e le campagne PPC.
- Customer Service: garantire un ottimo servizio clienti, che sia rapido e professionale.
Seguire questi passaggi ti aiuterà a costruire un eCommerce che non solo attira traffico, ma che converte anche in vendite.
In conclusione
All’interno di un progetto eCommerce dobbiamo valutare 8 punti fondamentali, affidandoci a partner riconosciuti per competenza ed esperienza, in modo da guidarci verso il raggiungimento di obiettivi pianificati e concreti:
- Analisi e Strategia
- Investimento
- Professionisti del Settore
- Ottimizzazione SEO dei Contenuti
- Presidio dei Canali Strategici
- Innovazione Continua
- Originalità
- Mantenimento e Cura dei Dettagli
Vendere online non è solo una questione di avere un sito eCommerce. È fondamentale sviluppare una strategia solida che includa SEO, marketing digitale e un'esperienza utente eccellente. Investire tempo e risorse nella creazione di un progetto ben strutturato è la chiave per avere successo nel mercato online.
