Come sono cresciuti i social media!
Da strumenti “fanciulli” che erano pochi anni fa, oggi si trovano pienamente nella fase dell’adolescenza.
La consapevolezza crescente della potenza di questi strumenti ha creato nelle persone importanti aspettative in merito ai benefici attesi da Imprenditori e Marketers.
Secondo il rapporto annuale di Social Media Examiner (dal quale abbiamo preso le rappresentazioni grafiche), i due principali vantaggi percepiti relativamente alle attività svolte con i social media sono:
- "aumentare l'esposizione"
- "aumentare il traffico"
La definizione di questi obiettivi non rappresenta una novità e nemmeno una sorpresa.
Diverso è quando vediamo che "generare lead" ha superato "sviluppare fan fedeli".
I social media sono ora diventati uno strumento di marketing affidabile; da un costruttore di marchi a un generatore di entrate.
Questo potrebbe essere un segno che le metriche e l'automazione stanno diventando ancora più importanti del coinvolgimento.
"Il rapporto"
Giunto al suo decimo anno, il rapporto annuale del Social Media Examiner è uno strumento che si fa molto apprezzare.
Il rapporto fornisce uno sguardo completo su come e perché gli esperti di marketing utilizzano i social media per far crescere le loro attività.
Un altro fatto da considerare: i benefici derivanti in termini di miglioramento delle vendite, sono correlati al periodo temporale in cui un marketer ha lavorato in maniera professionale con i Social Media.
Più della metà degli esperti di marketing che utilizzano i social media da più di 2 anni afferma che aiutano a migliorare le vendite (rispetto al 47% che afferma il contrario).
A proposito di tracciamento, solo il 44% afferma di essere in grado di misurare le proprie attività social.
Tale percentuale non è molto elevata; significa che il restante 56% non è in grado di monitorare i risultati derivanti dagli sforzi comunicativi effettuati sui Social, così come non è in grado di comprendere ROI delle proprie azioni.
Circa ⅔ degli esperti di marketing con oltre 2 anni di esperienza nei social media stanno generando lead attraverso piattaforme social.
Alcuni dati di piattaforma sorprendenti (e altri previsti)
Non è sorprendente che molti professionisti valutino Facebook come una tra le più importanti piattaforme social; la penetrazione del 67% supera di gran lunga il 12% del secondo classificato LinkedIn.
Tuttavia, nel momento in cui si affronta e si entra nel mercato B2B, tendenzialmente ci si potrebbe aspettare delle differenze significative.
Non così in fretta…
La piattaforma sociale più importante per il social media B2B marketing
Pensavi che LinkedIn avrebbe superato facilmente (se non raggiunto) l’importanza di Facebook, parlando per l’ambito del marketing B2B?
Non è proprio così...
L’importanza e il peso di LinkedIn, secondo l’Examiner, è passato dal 37% (2017) al 28% (2018), mentre Facebook è cresciuto, passando dal 43% al 54%.
Il video continua a crescere
L'uso del video in numerose esecuzioni di marketing continua ad aumentare e non sono tutti video aziendali o clip di cultura.
Secondo Forbes Insight, il 52% dei dirigenti senior afferma di guardare video correlati al lavoro su YouTube almeno settimanalmente.
Conferme in merito arrivano anche da una delle Piattaforme leader dell’Inbound Marketing, HubSpot, dal quale riportiamo queste statistiche sul consumo dei video:
- L'uso del video sulle landing page aumenta le conversioni dell'86%
- Includere un video in un post aumenta del 157% il traffico organico dai risultati di ricerca
- I contenuti video hanno una probabilità 50 volte maggiore di generare risultati di ricerca organici rispetto al testo normale
Piani futuri per YouTube
Nel corso dei prossimi 12 mesi, si prevede che il 58% degli esperti di marketing integreranno o aumenteranno le loro (e quelle delle Aziende) attività organiche su YouTube.
Quindi, quali canali stanno salendo?
Durante il prossimo anno, il 66% degli esperti di marketing prevede di aumentare le proprie attività organiche su Instagram; mentre il 51% prevede di aumentare le proprie attività organiche su LinkedIn (che salgono al 65% per il B2B).
Tale preferenza B2B per LinkedIn continua quando si tratta di esperti di marketing "interessati a conoscere LinkedIn" (70% B2B contro 51% B2C) e di esperti di marketing che "utilizzano annunci LinkedIn" (21% B2B contro 8% B2C).
Quale tipo di contenuto è più prezioso per TUTTI i professionisti del marketing?
E in che modo questi contenuti comportano delle differenze significative in riferimento al mercato B2B o B2C?
La scelta migliore per B2C sono le immagini visive (36%); questa è la seconda scelta se parliamo di mercato B2B (25%).
Per chi si dedica al B2B, i blog sono risultano essere strumenti migliori (36%), che solo il 22% dei professionisti considera e ritiene importante utilizzare per l’attività B2C.
Quando, ai fini della realizzazione del Social Media Examiner, è stato chiesto di indicare in che modo l'utilizzo dei contenuti potrebbe cambiare nel prossimo futuro (aumento, diminuzione, mantenimento, disuso e non utilizzo), la maggior parte degli esperti di marketing ha risposto che prevede di aumentare il loro uso di video (77%), immagini (68%), live video (63%), blog (57%) e podcast (25%).