Ecommerce e Social Network: sfruttare la pagina Linkedin aziendale

Riccardo Pavanello - 13 settembre 2019

 

 

linkedin aziendale

Quando si parla di ecommerce e social network spesso si trascura Linkedin, perché lo si pensa solo come un sito su cui trovare lavoro o confrontarsi tra professionisti, invece anche questa piattaforma può dare una spinta alle vendite online di un’azienda.

Partito nel 2003 come piattaforma digitale su cui caricare il proprio curriculum e cercare contatti con le aziende allo scopo di trovare un impiego, oggi Linkedin è un vero e proprio social network su cui trovare informazioni, creare connessioni, promuovere un brand, pubblicizzare servizi o prodotti sia per il b2b, sia per il b2c.

 

 

Linkedin aziendale: in quanti siamo e perché il Social Network è utile?

 

Le statistiche diffuse da Linkedin stesso dicono che gli account sono oltre 630 milioni diffusi in 200 paesi.

 

La suddivisione del social network nelle diverse aree è la seguente:

  • 177 milioni di utenti in Nord America
  • 198 milioni di utenti in Europa, Medio Oriente e Africa
  • 165 milioni di utenti in Asia Pacifico
  • 90 milioni di utenti in America Latina

 

L’engagement su Linkedin è in costante aumento e questo lo fa sempre più diventare una piattaforma online efficace per la promozione delle aziende e di ciò che esse mettono sul mercato.

 

Come riportato da Marketers, il 40% di coloro che sono iscritti su Linkedin lo visita tutti i giorni e il 71% trae informazioni per prendere decisioni di business.

 

Una delle caratteristiche che fa di questo sito quello ideale su cui avere un profilo aziendale è la grande fiducia che suscita negli utenti.

Linkedin è al primo posto nel Digital Trust Enterprise Report 2018 di Business Insider Intelligence, ricerca che sonda i gusti degli utenti dei social basandosi sui 6 pilatri: security, legitimacy, community, user experience, shareability, relevance.

 

 

Linkedin per le aziende: come funziona e come utilizzarlo per il tuo Ecommerce

 

linkedin per aziende

Il presupposto per gestire una pagina Linkedin aziendale è avere un account personale dal quale procedere con una serie semplici operazioni.

Gli step successivi sono: cliccare su “Prodotti” poi su “Crea una pagina aziendale”, scegliere la tipologia di azienda (piccola impresa, media/grande azienda, pagina vetrina, istituto didattico), inserire il nome dell’azienda, dichiarare di avere l’autorizzazione per aprire la pagina.

 

Una volta aperta la pagina aziendale è il momento di curarla e attuare una precisa strategia per ottenere buoni risultati di traffico verso l’ecommerce su cui si vuole orientare il pubblico.

 

Ovviamente, è indispensabile caricare immagini profilo e di copertina che siano significative e di buona qualità e inserire informazioni che descrivano il campo in cui lavora l’azienda, la sua mission e la vision, oltre al link del sito internet o dell’ecommerce.

 

Quando si iniziano a pubblicare post occorre prestare molta attenzione alla qualità dei contenuti che si propongono ai propri follower e bisogna ricordarsi la natura professionale del social network.

 

Come per altri tipi di piattaforme (Facebook, Twitter, Instagram, ecc…), si deve pianificare il calendario dei post creando un vero e proprio piano editoriale nel quale devono essere indicati i topic da trattare, la data di pubblicazione, le keyword da utilizzare, la call to action con la quale portare l’utente sulla pagina web dell’ecommerce o su una in cui può continuare ad approfondire l’argomento trattato nel post.

 

Per creare coinvolgimento è necessario variare la tipologia dei contenuti alternando foto e video associati a news, articoli, pubblicità.

 

linkedin aziendale

 

 

Linkedin aziendale: fare pubblicità per aumentare le vendite sull’Ecommerce

 

Attraverso il Campaign Manager di Linkedin è possibile impostare campagne a pagamento per promuovere i prodotti presenti sull’ecommerce o il brand in generale.

I tipi di pubblicità attivabili su questa piattaforma sono: contenuti sponsorizzati, messaggi InMail, annunci di testo.

Una volta scelto uno dei tre formati a disposizione per creare l’annuncio a pagamento, un passaggio molto importante è quello in cui si seleziona il pubblico che lo vedrà.

Il Campaign Manager permette di targettizzare accuratamente l’audience, quindi, se utilizzato correttamente, porterà solo persone davvero interessate verso la call to action.

Dopo aver selezionato il tipo di offerta (CPC, CPM, CPS), la data di inizio e il budget giornaliero, la promozione può partire.

Una volta messa online l’annuncio è fondamentale monitorarne i risultati per poter ottimizzare la propria strategia Linkedin e far aumentare il traffico verso l’ecommerce.

 

best practices per gli ecommerce

Riccardo Pavanello

Scritto da Riccardo Pavanello

Project Manager e Social Sea Specialist. Fonda la sua attività nell’organizzare i progetti di comunicazione per le aziende, in particolar modo quando si tratta di fare pubblicità attraverso i Social Network. Statistiche, numeri e targetizzazione del pubblico sono le fondamenta del suo lavoro per portare leads caldi alle aziende attraverso il sistema di Marketing Diretto.

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