Per ottenere risultati attraverso il nostro Sito Web, dobbiamo fare in modo che gli utenti che lo visitano diventino clienti.
Dobbiamo, quindi, guidare l’utente sul nostro sito portandolo verso una “Call To Action” (CTA).
Cos’è la Call to Action? È un invito all’azione,una richiesta che si fa agli utenti per avere una risposta immediata.
Dal momento in cui accedi a Facebook, ai contenuti consigliati su Netflix, alle domande che poni a Google, i contenuti che più ti piacciono online ti sono stati offerti e proposti in maniera personalizzata per un motivo.
Comportamento messo in atto anche da Amazon da molto tempo, dove ci rechiamo per cercare prodotti che amiamo e di cui abbiamo bisogno.
I tuoi visitatori si aspettano la stessa esperienza personalizzata sul tuo sito Web. Si aspettano un'esperienza personalizzata nei contenuti e nelle "chiamate all'azione" che gli vengono proposte.
In questo post, tratteremo nuovi dati sugli inviti all'azione, su come creare le CTA e su come le CTA "smart"si comportano rispetto alle altri tipologie esistenti.
In una pagina internet possiamo trovare l’invito a iscriversi a una newsletter, ad acquistare un oggetto su un e-commerce o approfondire con nuovi articoli.
Questi sono solo alcuni semplici esempi di call to action, cerchiamo di andare oltre al primo e più comune dei suggerimenti:
"Si deve ridurre al minimo il numero di Call to Action per pagina, per aumentare il tasso di conversione e garantire una User Experience semplice e diretta."
Cerchiamo di scendere più nello specifico!
Come creare una Call to Action
Il punto di partenza per creare una CTA efficace è domandarsi: quale azione voglio far compiere all’utente?
È importante che la CTA si distingua dal resto del documento, quindi bisogna eliminare tutti gli elementi che possono distrarre l’utente o complicare la scelta (es. banner, immagini a rotazione etc.).
Le caratteristiche che una buona CTA deve avere:
- Messaggio breve ed efficace. Gli utenti hanno poco tempo. È necessario un messaggio conciso, completo e chiaro, che sintetizzi le informazioni contenute nella pagina web.
- Spingere all'esplorazione. Se un utente è alla ricerca di informazioni, dobbiamo guidarlo verso le sezioni del sito in cui troverà la risposta che lo soddisfa. Capendo che siamo autorevoli per quell’argomento sarà più invogliato a comprare dal nostro sito o a seguirci con costanza.
- Colore, font e spazi. Per creare una Call to Action che sia ben visibile, è importante prediligere colori a contrasto e font leggibili, sia che si tratti di chiamate all’azione testuali, sia che si preferisca l’utilizzo di pulsanti, i celebri “Call to action button”.
- Crea un senso di urgenza. Il tempo di attesa che l’utente medio è in grado di “sopportare” online diminuisce costantemente.
L’utente di oggi è abituato a gratificazioni istantanee, spesso non legge neanche più tutto il contenuto e la sua attenzione va catturata immediatamente con parole chiave come “ora” o “subito” o con termini che aiutino a stimolare l’azione immediata.
Quali Call-To-Action funziona di più e ha più impatto?
Ci sono tre tipi principali di CTA che vi riportiamo in questo post e per le quali andremo a mostrare il rendimento medio confrontato tra loro, grazie ad una ricerca sviluppata da Hubspot:
- CTA base: si tratta di un invito all'azione che non cambia in base agli attributi del visitatore. È lo stesso per ogni visitatore che vede questa Call to Action.
- CTA multivariata: sono simili alle CTA di base, ma invece viene effettuato un A/B Test tra due versioni.
Il traffico viene generalmente suddiviso uniformemente per ogni variante e quindi è possibile selezionare una variante vincitrice in base ai migliori risultati di conversione. - Smart CTA: sono CTA personalizzate per ciascun individuo.
Ci possono essere molti modi in cui CTA come queste si adattano a un visitatore, come ad esempio: la posizione, la lingua del browser, che siano già clienti o lead e molto altro.
Le CTA personalizzate convertono il 202% meglio delle versioni base.
Scavando più a fondo, possiamo ulteriormente suddividere i dati tra le CTA SMART graficamente espresse come semplici pulsanti, rispetto a quelle che si presentano contestualizzate all’interno di un’immagine.
Come mostrano i dati seguenti, le CTA personalizzati che appaiono come pulsanti hanno prestazioni molto migliori delle immagini.
La stessa differenziazione (pulsanti vs immagini) è stata riproposta per tutte le tipologie di CTA esaminate in questo articolo.
Ancora una volta ci serviamo di rappresentazioni grafiche per esprimere i risultati emersi dallo studio effettuato da Hubspot.
Come si vede dalla tabella qui sotto, è chiaro che i pulsanti superano notevolmente le loro controparti di immagine.
Dove inserire la chiamata all’azione per aumentare il tasso di conversione?
Seguendo una legge di marketing chiamata di “primacy & recency”, i luoghi migliori per inserire la CTA sono la parte iniziale e finale della pagina del sito.
Questo perché sono i punti nei quali il visitatore è normalmente portato a prestare più attenzione, e che meglio ricorderà.
I nostri studi ci portano a ritenere strategico il collocamento di una CTA nella parte superiore dell'articolo, dopo l'introduzione tematica, ed anche al termine e a conclusione dell'articolo.
Questo abbinamento ha aumentato notevolmente le conversioni dai contenuti del blog.
Indipendentemente dalla pagina in cui stai incorporando un CTA "smart", assicurati che il contenuto della pagina sia chiaro, istruisca i visitatori e li incoraggi ad agire.
Un CTA su misura può aumentare notevolmente le conversioni, ma il contenuto della tua pagina deve essere pertinente e anche orientato al pubblico.
Una CTA non si limita quindi a dare un’indicazione imperativa. Perché funzioni deve avere determinate caratteristiche che assecondino l'obiettivo e il bisogno dell'utente.
La creazione delle Call To Action nelle diverse pagine deve essere studiata, testata e commisurata agli obiettivi che un utente si pone.
Ogni CTA dovrà tentare di comprendere e soddisfare le esigenze degli utenti in maniera tale da poterli indirizzare verso le pagine del nostro Sito che possano risolvergli il problema.
Questo, di conseguenza, porterà ad aumentare il tasso di conversione ed aumentare il fatturato.