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Vanity Metrics vs. KPI: Strategie di Misurazione per un Marketing Efficace

Scritto da Cinzia Folli | 21 dicembre 2023

 

Nel mondo della valutazione delle prestazioni, l'attenzione alle metriche non dovrebbe limitarsi alla mera reportistica, ma diventa fondamentale fin dalle prime fasi di un progetto. 

Scopriamo l'importanza di distinguere tra Vanity Metrics e Key Performance Indicators (KPI) nell'ambito delle strategie di Social Media Marketing.

 

 

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1. L'Inganno delle Vanity Metrics

All'interno dell'ampio panorama di dati a disposizione dei Social Media Strategist, si celano le Vanity Metrics, indicatori che possono facilmente trarre in inganno se considerati erroneamente. Questi numeri vengono spesso etichettati come "meno importanti" poiché non contribuiscono direttamente al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

 

2. Vanity Metrics: Quantità Non Significa Qualità

Misurare il successo tramite il numero totale di utenti, download di app, visualizzazioni di pagina o condivisioni sui social media può rivelarsi ingannevole. L'incremento numerico non fornisce informazioni utili sull'esperienza degli utenti, poiché la significatività di ogni metrica dipende dal contesto in cui è inserita.

 

 

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3. Transizione da Vanity Metrics a KPI

Con un vasto numero di indicatori a disposizione, è cruciale contestualizzare i dati e passare dalle Vanity Metrics alle KPI. Le KPI sono metriche utilizzate per valutare le prestazioni e misurare il progresso verso gli obiettivi prefissati. Una KPI efficace è misurabile, rilevante, utile e funzionale.

 

4. Follower: Vanity Metrics o KPI? Dipende dagli Obiettivi

 

La determinazione se i follower siano considerati Vanity Metrics o KPI dipende dagli obiettivi aziendali. Se l'obiettivo è aumentare l'awareness, il numero di follower può essere indicativo della notorietà del brand. Tuttavia, se l'obiettivo è l'acquisizione di lead, concentrarsi sui follower potrebbe non essere strategico.

 

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5. Introduzione del Pensiero Strategico

La quantità di dati è un'analisi del passato e del presente, ma non può predire il futuro. Introdurre il pensiero strategico significa integrare indicatori non numerici basati sul contesto di riferimento. Le KPI dovrebbero nascere all'interno delle teorie per definire gli obiettivi, rappresentando un modo per valutare il raggiungimento di tali obiettivi.

 

6. OKRs: Innovazione nell'Approccio alle Metriche

Oltre a concentrarsi sui numeri, è essenziale introdurre elementi qualitativi e ispirazionali. Gli Objectives and Key Results (OKRs) rappresentano un approccio innovativo, definendo risultati chiave composti da KPI e target di riferimento. Questa metodologia consente di valutare le prestazioni in modo più completo.

 

 

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7. Trasformare Vanity Metrics in KPI con un Approccio Causa-effetto

Per trasformare una Vanity Metric in KPI, è cruciale chiedersi il "perché", analizzare il contesto e aggiungere elementi qualitativi alle misurazioni quantitative. Il pensiero strategico si sviluppa quando si aggiungono ai KPI le ragioni dietro i risultati.

In conclusione, l'etichetta di Vanity Metrics o KPI dipende dall'utilizzo che se ne fa. Adottare un pensiero strategico è fondamentale per focalizzarsi sui dati rilevanti e costruire un ragionamento causa-effetto che spieghi il significato dei valori degli indicatori scelti come strategici.