Un sito web non rimane efficiente per sempre, al contrario, ha bisogno di aggiornamenti costanti nel corso del tempo.
Sono diversi i fattori che impongono di rivedere ciclicamente le caratteristiche tecniche ed estetiche delle pagine web: evoluzione degli algoritmi e delle tecnologie, nuove abitudini degli utenti, mode che si susseguono, introduzioni di nuove leggi.
Vediamo alcune tendenze che influiranno sulla realizzazione e l’aggiornamento dei siti web.
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La velocità con cui viene visualizzata una pagina web da un’utente è diventata una caratteristica prioritaria.
Da ormai diversi anni si parla di velocità di caricamento, ma ora Google dà davvero grande peso all’esperienza online delle persone che lo interpellano per avere risposte.
Oggi per soddisfare utenti sempre più esigenti, un sito web deve caricarsi in meno di 3 secondi, altrimenti più della metà di loro (il 53%) uscirà dalla pagina e soddisferà le proprie esigenze altrove.
La velocità di caricamento è uno dei principali parametri che l’algoritmo del motore di ricerca valuta per posizionare i siti nella SERP (Search Engine Results Page), proprio perché il suo obiettivo è dare all’utente la risposta e l’esperienza di navigazione migliori possibili.
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Tutti noi ci siamo abituati ad utilizzare app dal nostro smartphone, ovvero piattaforme molto specifiche, di facile utilizzo e molto efficienti.
Le ricerche sul web design dicono che gli utenti sono sempre più propensi a navigare su siti piccoli e incentrati sull’esperienza, in cui trovano rapidamente i contenuti che cercano e in formati accattivanti, oltre che funzionali.
Tra gli sviluppatori che si dedicano al front-end dei siti si sente parlare di minimalismo e di mini siti molto verticali. Questo che sembra un ritorno a un passato in cui l’informatica era più basilare dal punto di visto dell’estetica, è invece la strada verso il futuro del web design.
Per diverso tempo le immagini sono state gli elementi visivi principali per creare un impatto positivo sugli utenti. Foto e grafiche di qualità hanno la capacità di catalizzare l’attenzione dell’utente, ma ora sembrano aver perso il loro ruolo primario.
La tipografia è tornata ad essere uno strumento efficace per catturare lo sguardo della persona che atterra sulla pagina web e per guidarla verso il contenuto o il link desiderato.
Sono sempre più usati i caratteri di grandi dimensioni, ma anche un mix di diversi caratteri scelti per dar vita a una sorta di texture delle parole.
Scegliendo oculatamente la tipografia e andando un po’ fuori dagli schemi, si possono trasformare parole in elementi di design che sorprendono e affascinano.
Non bastano più testi curati e belle immagini per creare un sito web o un eCommerce performante, che attiri traffico organico dal motore di ricerca e converta utenti anonimi in clienti.
Oggi bisogna pubblicare diverse tipologie di contenuti a seconda delle caratteristiche del proprio target di pubblico.
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I blog post e i testi delle pagine del sito sono fondamentali, ma sempre più spesso gli utenti amano guardare video e ascoltare podcast, probabilmente perché sono contenuti di più rapida fruizione o, soprattutto nel caso del secondo, che possono essere visti/ascoltati mentre si viaggia, si fa sport, si cucina. L’ottimizzazione del tempo è diventata una consuetudine per chi ha giornate piene di impegni.
Studiando le buyer personas è possibile capire quali contenuti realizzare, come e dove pubblicarli per avere una buona risposta da parte dei potenziali clienti.