Una Brand Community può essere definita come una:
“comunità specializzata, slegata da uno specifico contesto territoriale, basata su un insieme strutturato di relazioni sociali tra ammiratori di una marca”
Una community si differenzia da qualsiasi altro strumento e attività di marketing per il fatto che i suoi membri non solo parlano con il Brand ma anche e soprattutto fra di loro, su argomenti di loro scelta, con chi vogliono e quando vogliono.
Un piano di comunicazione aziendale efficace ed in grado di creare valore e dare forza al nostro Marchio, al giorno d’oggi, non può prescindere dall’utilizzo di strumenti quali i Social Network. La lista di tutti i Social Network è molto lunga, ed è difficile avere una presenza ottimale ed efficiente su tutti.
Per non parlare dell’impiego di risorse che necessiterebbe questa cosa. Dobbiamo imparare a scegliere le nostre battaglie. Cosa significa? Capire quali sono i social network idonei alla nostra Azienda e al nostro business.
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Una Brand Community può svolgere un ruolo cruciale nel processo di lead generation. Quando si crea una community di fedeli sostenitori del brand, non solo si aumenta la consapevolezza del marchio, ma si ottengono anche informazioni preziose sui potenziali clienti.
Una community offre alle aziende l'opportunità di raccogliere lead qualificati, identificare buyer persona in modo accurato e generare conversioni tramite contenuti mirati e interazioni autentiche.
I tradizionali mezzi di comunicazione hanno visto una sensibile redistribuzione dei loro pesi e della loro importanza negli ultimi anni; per questo è necessario sfruttare le nuove leve comunicative.
Saturazione nelle comunicazioni, cambiamento delle regole nella SEO di Google, nuove strategie di comunicazione, cambiamento degli algoritmi nelle piattaforme Social, sono tutti eventi ai quali dover prestare molta attenzione al fine di mantenere alti i livelli operativi di tutti i nostri strumenti.
Tra gli strumenti da sfruttare all’interno di un piano di comunicazione aziendale di successo, troviamo sicuramente le community. Non è facile darne una definizione univoca, ma ancora meno dare vita a una forte Brand Community che ricopra il ruolo di “trampolino di lancio” o “cassa di risonanza” per il proprio marchio.
Finalizzate a creare una forte notorietà e identità di marca, le Brand Community sono ampiamente utilizzabili come strumenti di profilazione accurata per la creazione di audience lookalike alle quali rivolgere le nostre sponsorizzazioni su Facebook, LinkedIn, ecc.
Questi gruppi (definiti Brand Community), nati per volere dell’azienda o spontaneamente, si caratterizzano per:
Questa è un’opportunità per l’azienda per comprendere i bisogni dei consumatori, ma bisogna saperla sfruttare.
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Servono pazienza, costanza, professionalità ed un piano editoriale studiato per porre al centro del gruppo che vogliamo creare, un elemento condiviso e comune in grado di unire e far legare gli utenti pur non conoscendosi, se non virtualmente.
In questo modo il rapporto fra utente e brand si estende al di là del mero uso di prodotto o strumenti e diventa una vera e propria relazione, emerge così un valore “emozionale”, che porta l’utente a diventare non solo un utente fedele ma anche affezionato, nel senso che nasce un rapporto affettivo e di fiducia con il brand, sentendosi esso stesso parte del brand.
Come sfruttare una Brand Community per migliorare la Lead Generation
Una Brand Community può essere sfruttata per raccogliere dati sui clienti e migliorare la strategia di lead generation. Ascoltare le conversazioni tra i membri della community permette all'azienda di capire meglio le necessità e i problemi del target.
Attraverso queste informazioni, l'azienda può perfezionare le proprie campagne pubblicitarie e sponsorizzazioni, indirizzandole verso un pubblico più profilato, aumentando così le conversioni e migliorando l'efficacia della lead generation.
Inserire un gruppo Facebook in una strategia di social media manager è fondamentale per qualsiasi realtà che non vuole limitarsi a fare solo brand awareness.
La lead generation necessita della creazione di una buyer persona, e nel farlo occorre essere sartoriali. Una community social può aiutare in questo: gioca un ruolo cruciale nell'identificare un ampio ventaglio di potenziali clienti, in linea con le discussioni all'interno della community. I bisogni, hobby e problematiche espresse dagli utenti permettono di definire il miglior pubblico al quale orientare le nostre sponsorizzazioni su Facebook, LinkedIn, Twitter, ecc.
Ricorda però che lo stile comunicativo utilizzato per creare una community all'interno dei canali social deve essere coerente con quello degli altri canali istituzionali, altrimenti si rischia di non conferire all'azienda una vera personalità!
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Come in ogni ambito e strumento del web, ci sono delle best practice da seguire:
Offrire uno spazio confortevole e trasparente all'interno della community permette di costruire un rapporto più stretto con il proprio pubblico e di ottenere preziose informazioni per ottimizzare la lead generation.
Ottimizzare la Lead Generation grazie alla Brand Community
Una Brand Community offre alle aziende la possibilità di ottimizzare la loro strategia di lead generation. Monitorare le discussioni all'interno della community aiuta a identificare i bisogni e i comportamenti degli utenti, permettendo all'azienda di creare contenuti specifici che attraggano nuovi lead.
Inoltre, l'uso di pubblici lookalike basati sulle caratteristiche dei membri della community permette di migliorare l'efficacia delle sponsorizzazioni e delle campagne pubblicitarie, aumentando la qualità dei lead generati.
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Come sfruttare la forza della Brand Community
Una Brand Community è un ambiente in cui si crea intimità: si ha così la possibilità di rendere più amichevole il tone of voice e di conoscere direttamente il proprio pubblico. Bisogna coinvolgere il pubblico con sondaggi e domande, non limitandosi solo a raccogliere informazioni per le buyer persona, ma offrendo contenuti utili e coinvolgenti.
Per esempio, un'azienda che produce detergenti potrebbe chiedere agli utenti dove il prodotto performa meglio, un centro sportivo potrebbe condividere gli allenamenti del proprio atleta di punta, e un hotel potrebbe proporre itinerari di viaggio locali.
Conclusioni: il potere della Brand Community per la Lead Generation
Costruire una Brand Community non solo migliora la connessione emotiva con il marchio, ma rappresenta anche uno strumento efficace per la lead generation. Attraverso la raccolta di dati e interazioni autentiche, le aziende possono ottenere lead qualificati e ottimizzare le campagne di marketing.
Investire nella creazione di una Brand Community offre un doppio vantaggio: rafforzare la fedeltà al marchio e migliorare la conversione dei lead.