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Strumenti per creare e curare nel tempo la brand image

Scritto da Matteo tasca | 12 maggio 2022

 

Di brand image abbiamo già parlato diverse volte e ora è il momento di dare indicazioni più precise sugli strumenti che deve utilizzare un’azienda per costruire e mantenere una brand image coerente con la brand identity.

Per fare in modo che il marchio sia percepito in modo corretto oggi e nel futuro è necessario eseguire profonde analisi e creare un documento con regole per il suo utilizzo.

 

Ecco perché in questo articolo parleremo di analisi SWOT e Brand Manual.

 

 

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Creazione della brand image a partire da un’analisi SWOT

 

 

Quando si sta per progettare un nuovo brand o viene il momento di rivedere un marchio con problemi d’immagine occorre fare un passo indietro per guardare il contesto aziendale più ampiamente.

 

Prima di creare il brand è indispensabile capire chi sia realmente l’impresa, in che contesto opera, su cosa può far leva per migliorare e quali errori ha fatto.

 

In poche parole, ciò che serve è un'analisi SWOT che faccia emergere i punti di forza, i punti deboli, le opportunità e le minacce dell’azienda.

 

Eseguendo un’accurata indagine su ognuno dei punti riassunti nell’acronimo SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) si può delineare un percorso verso la costruzione di una brand image positiva, che porterà a una crescita evidente del fatturato.

 

 

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Domande da farsi durante l’analisi SWOT per il brand

 

Alcune domande da farsi per far emergere ogni elemento favorevole e ogni problema che influenzeranno la creazione della brand identity e della brand image sono:

  • L’azienda ha una storia rilevante?
  • Quali sono i valori aziendali?
  • In cosa eccelle l’impresa?
  • Esiste un prodotto o servizio unico?
  • Quali elementi del marchio sono percepiti correttamente dal pubblico? 
  • In che modo il marchio è allineato con la brand identity?
  • Quali parti del marchio sono comunicate meglio?
  • In quali aree le performance aziendali sono scarse?
  • Ci sono elementi del marchio che non sono autentici?
  • Le promesse connesse al marchio non vengono mantenute?
  • Quali elementi del marchio non vengono capiti?
  • Quali elementi sono percepiti male?
  • Il nuovo brand può occupare una nicchia ancora non esplorata dai competitor?
  • Quali prodotti o servizi sono migliori di quelli della concorrenza?
  • Qualche tendenza attuale va a vantaggio del marchio?
  • Quali elementi del marchio possono essere evidenziati?
  • Perché il marchio di un competitor è noto?
  • Ci sono cambiamenti culturali che potrebbero danneggiare il marchio?
  • Ci sono eventi che potrebbero mettere in cattiva luce il marchio?

 

 

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Il Brand Manual per tutelare l’immagine del marchio

 

 

Dopo aver dedicato tanto tempo, risorse, impegno per creare un marchio eccellente, la cui brand identity è perfettamente compresa dal target dell’impresa, bisogna fare in modo che questo investimento sia tutelato.

 

Per assicurarsi che la brand image non venga distrutta da usi impropri del marchio è importante realizzare un Brand Manuale.

 

In questo documento aziendale devono essere spiegate regole e linee guida inerenti al brand, agli elementi che lo compongono, a come e dove esso debba/possa essere utilizzato.

 

Caratteri, logo, misure, colori, immagini associate al marchio devono essere descritti con dovizia di particolari. Ogni passaggio deve essere presentato chiaramente, senza lasciare spazio a dubbi e interpretazioni.