Il tuo obiettivo è quello di realizzare un sito e-commerce per vendere prodotti o servizi online?
Questo è davvero il momento giusto per farlo, considerando alcune straordinarie opportunità vincolate a un periodo di tempo limitato.
In questo articolo approfondiremo diverse informazioni pratiche ed estremamente utili per rendere proficuo il tuo progetto di commercio virtuale.
Le cose che devi assolutamente sapere per aprire un sito e-commerce:
Una volta aperto il sito, devi trovare il modo di portarci il traffico. Da solo, un sito non basta.
Ci sono diversi metodi per portare traffico al tuo ecommerce:
Se il tuo obiettivo è quello di avere risultati tangibili immediatamente, le campagne PPC fanno al caso tuo.
L’ADV online, infatti, ti permette di raggiungere subito un pubblico notevole, ben definito e targetizzato e oltretutto, con questa strategia puoi avere sempre i risultati e attuare correttivi, per evitare di sprecare investimenti.
Per avere un perfetto ecommerce, scarica subito la guida con i must have di un sito che non sia solo un sito, ma uno strumento utile al tuo business.
Per realizzare un buon e-commerce devi necessariamente prendere in considerazioni due macro-aspetti chiave:
L'ultimo punto è estremamente importante e a questo proposito viene in soccorso il DL Rilancio (Fondo 394/81) che offre l'opportunità alle imprese di ottenere un finanziamento agevolato e senza garanzie per processi di internazionalizzazione.
Il finanziamento viene erogato su richiesta dell'impresa da presentate entro e non oltre il 31 dicembre 2020. Occorre pertanto muoversi con anticipo.
Questa Misura di concessione di finanziamenti agevolati è finalizzata a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese in paesi Extra-UE.
Rientra nelle attività finanziabili lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso la realizzazione o l'implementazione di una piattaforma informatica propria, o l’utilizzo professionale di uno dei diversi market-place presenti sul mercato.
Nello specifico, le singole azioni ammesse al finanziamento sono:
Gli interventi, per natura stessa del DL Rilancio, devono avere a oggetto la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
Il finanziamento pubblico può coprire fino al 100% delle spese, con il limite di 25.000,00 euro di investimento minimo e 300.000 euro di investimento massimo.
L'ulteriore vantaggio è dato dal 40% di finanziamento a fondo perduto, su un importo massimo erogabile per questa agevolazione pari a € 100.000.
Possono far richiesta di usufruire a queste misure società di capitali, in forma singola o di rete, iscritte al registro delle imprese, con sede legale in Italia.
Sono escluse quelle che risultano in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, sottoposte a procedure concorsuali.
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