Inside | Blog

Marketing fieristico: come massimizzare la partecipazione a una fiera

Scritto da Elena Baglietti | 31 maggio 2021

 

Partecipare a una fiera è un’attività strategica per un’impresa. Partiamo di un’iniziativa che deve iniziare sempre con uno scopo ben delineato, che può essere quello di far conoscere il brand, individuare nuove clienti e fornitori, scoprire i trend per il futuro.

Le attività di pianificazione sono essenziali per la gestione delle risorse. Molte realtà pensano di poter fare tutto in casa, con il risultato che, molto spesso, aspetti essenziali risultano raffazzonati, fornendo un’immagine molto diversa da quella che si vorrebbe dare. Affidarsi a un’agenzia specializzata nella partecipazione a fiere ed eventi, consente a un’azienda di mettere insieme più vantaggi.

 

 

Ti potrebbe interessare: "Eventi aziendali: fiere, workshop, meeting… Conosci le differenze?"

 

 

Il Marketing Fieristico

 

 

Il primo plus fornito da un’agenzia è quello di mettere a fuoco gli obiettivi con migliore precisione. Successivamente un’agenzia di consulenza valuta, insieme al cliente, gli strumenti di comunicazione e di promozione più validi per presentarsi nel modo migliore dinnanzi al proprio pubblico, oltre ad avviare una campagna marketing di supporto.

 

Non da ultimo, un’agenzia che abbia anche competenze di analisi connesse agli eventi e al Digital Marketing, permette di verificare i dati raccolti e di ottimizzare quanto è stato fatto in ottica di lead generation.

 

Parliamo, quindi, di Marketing Fieristico, ovvero la definizione delle strategie e la pianificazione di tutte le azioni necessarie a trasformare la partecipazione a una fiera da parte di un’azienda, in uno strumento per raggiungere determinati scopi commerciali.

 

Aspetto essenziale: per arrivare a determinati risultati positivi è necessario partire con largo anticipo, delineando la strategia e arrivando a costruire per tempo ogni aspetto. Occorre andare oltre il design dello stand e il piano editoriale per la promozione sui social, per esaminare elementi essenziali che inizialmente possono sembrare dei semplici dettagli.

 

 

Su cosa si concentra l’attività di un’agenzia specializzata in Marketing Fieristico

 

 

Ragioneremo in modo schematico per capire meglio su cosa si concentra l’attività di un’agenzia a supporto dell’azienda per la partecipazione a una fiera di settore.

 

  • Brand identity e brand awareness

Essere presenti dinnanzi a un pubblico di clienti acquisiti e potenziali, significa anche e soprattutto fare in modo che il proprio marchio sia forte, visibile e distinguibile da quello dei competitor.

 

Per questo motivo il Marketing Fieristico parte dai valori aziendali, prima ancora che dall’offerta dei prodotti, per definire un’immagine coordinata che andrà a declinarsi su tutti gli strumenti di comunicazione presenti in fiera e che riguardano l’azienda.

 

Parliamo innanzitutto di logo e pay-off, per poi passare alla tipologia e design dello stand, fino ai materiali in distribuzione (depliant, company profile) per arrivare a video ed elementi multimediali a disposizione dei visitatori.

 

 

Ti potrebbe interessare: "Brand Identity, Definizione e Costruzione"

 

 

  • Curare le relazioni

 

Entrare in contatto con prospect e clienti risulta essere uno dei principali motivi per cui le aziende decidono di investire nel Marketing Fieristico.

 

Il lavoro significativo, in questo caso, inizia prima, con l’invio di informazioni mirate al target di riferimento sfruttando un mix di soluzioni derivanti principalmente dalla marketing automation.

Si parte dalla profilazione del database di contatti del cliente, per formulare una strategia che prevede principalmente DEM (Direct Email Marketing), Social Media Marketing, SEA e blogging.

 

Oltre allo studio del target, è importante, in questa fase, una scrupolosa attività di creazione di contenuti in grado di catturare l’attenzione del pubblico per fare in modo che i potenzia clienti siano interessati non solo a partecipare alla fiera, ma anche a venire allo stand aziendale.

 

  • Trasmettere il valore

Uno degli scopi della fiera è quello di illustrare i prodotti e i servizi offerti dall’azienda. Per far questo è bene concentrarsi nel far emergere l’USP (Unique Selling Proposition) in modo che risulti netta la distinzione con i prodotti della concorrenza.

 

Non solo. Nel corso degli ultimi anni, è stata implementata notevolmente la componente riguardante la Virtual reality in 3D. Un modo per permettere al proprio pubblico di immergersi totalmente nella realtà virtuale di ciò che viene proposto, senza spostarsi dallo stand.

 

 

Ti potrebbe interessare: "I 4 step per organizzare eventi aziendali di successo"

 

 

  • Raccolta e analisi dei dati

Come anticipato precedentemente, partecipare alle fiere significa raccogliere dati e informazioni di nuovi potenziali clienti.

Ecco allora che diventa importante acquisire le informazioni di contatto, inserirle all’interno di uno specifico CRM (Customer Relationship Management) e ordinare le azioni necessarie per arrivare alle successive conversioni.

 

 

Ciò vale anche per i lead raccolti in sede di promozione della fiera attraverso le piattaforme digitali, per arrivare a mettere a frutto i contatti degli utenti che hanno conosciuto l’azienda, pur senza partecipare alla fiera.