Inside Blog

Come fare Storytelling per promuovere un brand

Scritto da Elena Baglietti | 21 ottobre 2021

 

Si sente molto parlare di Storytelling negli uffici marketing delle aziende e nelle agenzie di comunicazione, questo avviene perché la metodologia risulta essere molto efficace per raggiungere nuovi prospect e per rafforzare il rapporto con i clienti.

Per fare Storytelling in modo efficace bisogna agire strategicamente e coinvolgendo i giusti professionisti, altrimenti si può finire per pianificare ed eseguire azioni che non portano a concreti vantaggi per il brand.

 

È importante conoscere i principi cardine che permettono di raccontare nel giusto modo qualcosa che riguarda l’azienda e che è in grado di attirare l’attenzione delle buyer personas.

 

Continuando a leggere questo articolo scoprirai le caratteristiche fondamentali dello Storytelling.

 

 

Ti potrebbe interessare: "UX Writing: l’importanza dei microcopy"

 

 

Cosa significa Storytelling nell’ambito del marketing?

 

 

Non bisogna pensare che Storytelling significhi semplicemente raccontare una storia quando si entra nell’ambito del marketing, perché un racconto qualsiasi non è sufficiente per ottenere risultati strategici.

 

Sono proprio gli obiettivi al centro della spiegazione di questa metodologia basata sulla narrazione, i quali devono essere associati ai valori e ai messaggi che il brand vuole comunicare al proprio pubblico.

 

In sintesi Storytelling nel marketing significa realizzare storie da pubblicare sui media aziendali che rispecchino sia la mission e la vision del marchio, sia le caratteristiche del cliente tipo (la buyer persona) che si vuole attrarre.

 

 

Scopri cosa ti può dare l'Inbound Marketing: benefici e opportunità per la tua azienda. Scarica subito gratis la nostra guida!

 

 

Quali professionisti servono per fare Storytelling?

 

Non c’è dubbio che il copywriting sia fondamentale per raccontare storie che rappresentino un’azienda, un marchio, un prodotto, ed è proprio il copywriter il professionista che si occupa della realizzazione di testi all’interno dei team di marketing.

 

La realizzazione dei contenuti, però, deve essere inserita in un piano di comunicazione e marketing più esteso e di conseguenza si rendono necessari i lavori di analyst e strategist che fanno ricerche preliminari e definiscono le attività più idonee per raggiungere gli obiettivi.

 

Bisogna pensare anche ai canali su cui vengono diffuse le “storie aziendali”, per questo sono coinvolti in una strategia di Storytelling anche social media manager, SEO specialist, grafici, i quali rispettivamente si occupano:

  • Della gestione dei social del brand
  • Di ottimizzare il sito e il blog aziendale per posizionare in prima pagina i contenuti
  • Di dare una veste grafica accattivante ai testi che vengono pubblicati online e offline

 

Infine, se si vuole aumentare la diffusione delle storie sui media digitali, è necessario associare allo Storytelling anche attività di web advertising.

 

 

Ti potrebbe interessare: "Come scrivere un blog aziendale: l'attenzione dell'utente va stimolata"

 

 

Consigli per uno Storytelling vantaggioso


 

Il primo e più importante consiglio da dare a chi si approccia per la prima volta allo Storytelling è quello di non improvvisare

 

Un'altra importante accortezza è quella di descrivere con precisione le buyer personas per capire quali argomenti possono attirare maggiormente la loro attenzione.

 

Passando alla concreta realizzazione dei testi, è necessario che ogni contenuto sia caratterizzato dalla coerenza con i valori aziendali e con il tono di voce prescelto per comunicare efficacemente con il proprio target.

 

 

Ti potrebbe interessare: "Tecniche di copywriting fondamentali: 5 W e 1 H"

 

 

La costanza è un'altra peculiarità che fa la differenza in una strategia di Storytelling che deve durare a lungo. Continuare a raccontare storie per mesi non è semplice, ma creando anticipatamente un accurato piano editoriale è possibile avere chiari i diversi capitoli che devono essere sviluppati.

 

Infine, non bisogna dimenticare di monitorare i risultati parziali e totali dell’attività di Storytelling. Una corretta valutazione di precisi KPI (Key Perfonmance Indicators) è basilare per correggere una strategia poco efficace o per avere un solido punto di partenza di nuove attività.