La realizzazione del logo di un’azienda è come creare il look di una futura star che si deve presentare al pubblico durante un evento. Se tutti particolari vengono curati adeguatamente allora la comunicazione sarà corretta e l’immagine della diva catturerà l’attenzione di chi sfoglia una rivista o un quotidiano e di chi naviga su siti e social networks.
Uscendo dalla metafora, dare vita a un brand per una nuova impresa o fare il restyling di un logo già presente sul mercato è un’operazione importante che diventa il fulcro di tutte le strategie che si possono sviluppare per la promozione dell’azienda o dei suoi prodotti.
Per capire meglio come nasce il marchio di un’azienda e come questo possa comunicare valori e idee, vediamo alcuni progetti che ha seguito Inside Comunicazione.
La OMG è attiva dal 1968 e si occupa di produzione di carrelli elevatori elettrici standard e custom, commercializzazione di chiusure industriali, verniciatura e sabbiatura industriale. I carrelli elevatori che realizza su misura sono studiati appositamente per soddisfare le esigenze di coloro che devono movimentare particolari tipi di merci.
L’azienda ha quattro sedi dislocate tra la provincia di Mantova, Milano, Prato, ma la sua produzione raggiunge tutto il mondo.
In questa ottica Inside ha riprogettato il logo istituzionale di OMG e i tre diversi loghi per le diverse aree commerciali. L’obiettivo è stato quello di individuare un design del marchio ben riconoscibile, ma che potesse descrivere le singole caratteristiche delle tre linee di business.
Per il settore industriale di cui l’azienda fa parte i colori individuati sono stati: arancione, grigio, verde. Questi cromatismi associati a diverse forme sono stati sfruttati per definire precisamente i differenti settori di OMG.
La prima soluzione proposta da Inside si è articolata nei seguenti design che hanno in comune le lettere esagonali, le forme geometriche e il colore tipico della tecnologia, il grigio.
Per i carrelli elevatori l’iconografia scelta è stata quella delle frecce che puntano verso l’alto, chiaro riferimento alla funzione delle macchine e della costante volontà di crescita dell’azienda. A queste forme, oltre al grigio, è stato associato l’arancione che suggerisce all’inconscio un senso di dinamismo e rapidità.
Il segmento dedicato alla commercializzazione di chiusure industriali è stato valorizzato attraverso frecce stilizzate che sormontano un parallelepipedo. L’immagine richiama un solido chiavistello che si alza e abbassa per aprire e chiudere.
In questo caso il colore utilizzato è stato l’azzurro che porta il pensiero verso l’esterno, ma è sempre presente il grigio che conferisce un tono più austero e professionale.
L’ultimo logo di questa prima proposta è stata quella per il settore verniciatura. Anche in questo design sono state mantenute le frecce grigie, che in questo caso puntano verso il basso in direzione di un elemento geometrico di colore verde che ben comunica l’effetto della verniciatura.
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La seconda proposta di logo OMG è stata caratterizzata dal solo uso di lettere di forma quadrata. Nessun simbolo, nessun orpello che potesse distrarre dal nome dell’azienda.
Il logo del settore carrelli elevatori ha conservato il precedente colore, l’arancione, e viene ulteriormente identificato dal payoff. Il giallo è stato scelto per caratterizzare le chiusure industriali insieme al chiaro payoff.
Infine, la sezione industriale dedicata alla verniciatura vedeva il proprio payoff posto al disotto del marchio con angoli azzurri.
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Da questo primo design sono nati i singoli loghi delle linee di business:
Ognuno dei marchi è stato corredato di un payoff specifico che esplicita inequivocabilmente il settore a cui fa riferimento.