Parola d’ordine: FRUIBILITÀ!!
Vi sembrerà strano, ma per spingere l’utente all’acquisto sul vostro sito, dichiararne e provarne esclusivamente l’affidabilità non è la cosa più importante.
Prima di essa, del buon assortimento di prodotti, dell’originalità e prima ancora della grafica accattivante, la colonna portante attorno alla quale deve essere costruito un buon e-commerce è la sua fruibilità.
Insomma, se durante l’esperienza di acquisto l’utente si chiede “Dov’è il tasto acquista?” o “Come faccio a tornare alla categoria di prima?” avete un problema. Enorme.
Incrementare le vendite attraverso la facilità di navigazione
Se fino a qualche anno fa era sufficiente essere presenti sul web, oggi le priorità sono cambiate. Bisogna esserci nel modo e, chiaramente, nel momento giusto!
Il pubblico è ormai digitalmente educato e di conseguenza più esigente; essere on line in modo sbagliato equivale alla perdita certa di una fetta di clienti.
Mi spiego meglio. Ormai l’utente è talmente abituato a muoversi nel web e a fare acquisti on line, che si aspetta che il vostro sito rispetti alcune regole non scritte, ma che vengono tacitamente rispettate da tutti.
Immaginate di entrare in un negozio di cellulari e di non trovare nessun modello esposto ma solo una gentile commessa disposta a rispondere a tutte le vostre domande e a farvi vedere tutti i modelli che volete, su vostra esplicita richiesta. Sarebbe comunque un servizio soddisfacente?
Certo. Ma quante persone, una volta entrate, alzerebbero i tacchi e farebbero dietro front?
Immaginate ora di entrare in un supermercato in cui non siete mai entrati prima, per comprare un pacchetto di patatine e di non riuscire a trovarlo né vicino alle bibite, né vicino agli snack. Immaginate di trovarlo solo dopo un’accanita ricerca (o dopo aver chiesto aiuto) perché le patatine in quel supermercato sono vicine ai detersivi. Secondo me sbuffate e, seppur possiate effettuare l’acquisto in quella circostanza, la volta successiva cambierete supermercato.
Anche se dove sta scritto che le patatine non possano trovarsi vicino ai detersivi?
Ecco perché sono importanti figure come le nostre, capaci di “costruire” non solo un bellissimo negozio, ma anche di guidare l’utente nell’acquisto sapendo interpretare le sue esigenze, sapendolo collocare e mettendolo a suo agio.
Vuoi aprire un sito e-commerce? Leggi anche "Realizzazione siti e-commerce: Da dove cominciare"
E-commerce: Un'esperienza personale e ravvicinata
Un “negozio” deve sì piacere al proprietario (e a noi, perché ogni sito la sentiamo un po’ come una nostra “creazione”) ma anche e soprattutto all’utente finale, perché se lui sarà a suo agio e sarà spinto all’acquisto, il proprietario ne sarà felice.
E se il nostro cliente è felice, noi abbiamo fatto bene il nostro lavoro.
Capita spesso che mi si chieda quali siano i colori più belli da usare o quale sia la grafica più accattivante.
La risposta è “dipende”: dal pubblico di riferimento, dalle sue abitudini, da quali sono i SUOI gusti.
Negli anni ho imparato l’importanza di questo meccanismo: un e-commerce non deve solo “piacere al proprietario” (né solo a me, chiaramente, né solo a noi, agenzia di comunicazione). Vogliate perdonarmi per la brutalità della frase, ma è necessario fare attenzione a non confondere il proprietario, nostro cliente, con il fruitore (o utente) finale del sito.
Il cliente, ai miei occhi, è la persona che meglio conosce il suo target di riferimento, è il custode delle informazioni necessarie alla buona riuscita del progetto, è lo scrigno che contiene gusti, preferenze e abitudini dell’utente finale.
Vuoi incrementare le vendite con un sito e-commerce? Leggi anche "e-commerce di successo: 5 suggerimenti per farcela"
L'espansione del fenomeno e-commerce
Si parla di 1,6 miliardi di utenti in tutto il mondo che hanno acquistato prodotti online spendendo quasi 2 trilioni di dollari, una cifra che potrebbe raddoppiare entro il 2020.
Tra i 10 Paesi con il più alto tasso di penetrazione di vendite online a metà dell’anno non poteva mancare la Cina, seguita da Corea del Sud e Regno Unito: gli Stati Uniti si fermano al settimo posto mentre cresce esponenzialmente in Europa il mercato online della Germania.
In Italia sono quasi 20 miliardi gli utenti che annualmente navigano su siti e-commerce e, udite udite, ben il 25% di essi viene perso per problemi legati alla usabilità del sito.
Un dato, questo, che assume ancora più significato se consideriamo che almeno il 20% degli utenti che entrano nel vostro sito sono lì perché pronti ad acquistare i vostri prodotti/servizi, ma 3/4 di essi abbandona se non trova quello che cerca entro i primi 2 minuti!!
Quindi, FRUIBILITÀ.
Attraverso le soluzioni di web design e web development che offriamo, possiamo garantirvi un aumento delle vendite pari a circa il 20%. Ovvero, coloro che entrano, sono pronti a spendere, ma devono comprare da voi.
E se pensate che uno dei più grandi segmenti di visitatori è quello dei “novelli”, che arrivano per la prima volta sul vostro sito (si parla di una percentuale che varia dal 60 all’80%), capite che usabilità e immediatezza sono ancora più fondamentali.
Più di 16.000 imprese di grandi, medie e piccole dimensioni, hanno iniziato a offrire ai propri clienti servizi online sales-oriented, e si prevede che il loro numero possa raggiungere le 50.000 unità entro il 2025.
Una concorrenza davvero importante, con un unico obiettivo: VENDERE!
Un esempio di risultati ottenuti dopo il nostro intervento su un portale e-commerce di un nostro cliente, che lavora nell’ambito della sicurezza domestica.