Quando si parla di fonti associate alla scrittura spesso le si associano immediatamente al giornalismo, invece esse sono un caposaldo anche per il lavoro del copywriting.
Cercare informazioni di assoluta qualità da analizzare e da riproporre in modo strutturato a un pubblico mirato non riguarda solo il lavoro di chi scrive all’interno della redazione di un quotidiano o di un telegiornale, ma è un’attività centrale anche nella realizzazione di testi per operazioni di marketing.
Nei seguenti paragrafi esaminerò il rapporto tra copywriter e fonti da cui crea i contenuti che vengono utilizzati soprattutto in campagne di digital marketing.
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Scrivere testi SEO friendly: attenzione alle fonti e a non copiare
Chi non conosce i principi dell’ottimizzazione per il motore di ricerca, appunto la SEO, può pensare che sia semplice fregare gli utenti che cercano informazioni online proponendo sul proprio sito testi copiati in giro per la rete, ma la realtà è ben diversa.
Prendere interi blocchi di testo da un sito e metterli così come sono su un’altra pagina web non è consigliabile, perché il primo a non cascare nell’inganno è Google. Il motore di ricerca più usato al mondo penalizza i contenuti copiati e premia quelli originali, ben scritti e che soddisfano le necessità dell’utente.
Scrivere testi SEO friendly comporta certamente cercare fonti attendibili da cui trarre informazioni utili, ma con esse è necessario realizzare testi che:
- Rispondano a precise query, le richieste che l’utente fa al motore di ricerca scrivendo o parlando
- Contengano le giuste parole chiave emerse nella fase di keyword research
- Siano strutturati con tag H1, H2, H3 che evidenziano la gerarchia degli argomenti trattati nel testo
- Presentino grassetti, spazi ed elenchi puntati utili a semplificare la lettura sia del robot di Google sia del lettore umano
- Abbiano link a pagine interne o esterne al sito per approfondire aspetti accennati nel testo
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Il copywriter deve conoscere gli aspetti tecnici appena elencati, ma deve anche essere attento alla ricerca di informazioni se vuole che un contenuto sia di qualità.
Per realizzare testi davvero utili a un preciso target di utenti è importante che il copy sappia: riconoscere le fonti autorevoli online e offline, fare domande ai clienti per cui si progetta una campagna di marketing, individuare rapidamente le informazioni utili incluse in grandi moli di documenti.
Citare le fonti quando si riporta parte di un testo
È vero, ho appena detto che non bisogna mai e poi mai realizzare un testo facendo copia/incolla da un’altra pagina web, ma questo non significa che non si possano fare citazioni in un contenuto riportando brevi tratti di un altro già pubblicato sul web.
Anche la mente digitale di Google capisce che alle volte è proprio necessario incollare in un testo originale alcune frasi tratte da fonti di valore.
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La cosa migliore da fare quando si deve incollare una parte di testo è quella di citare la fonte e linkare la pagina web da cui si è tratta, in questo modo si rende tutto trasparente sia agli occhi dell’utente sia all’algoritmo del motore di ricerca.
Bisogna limitare il copia/incolla, perché anche citando e linkando le fonti si potrebbe ricevere una penalizzazione da Google se la quantità di testo non originale è eccessiva rispetto alla lunghezza totale del contenuto.