Sicuramente è un termine di cui ultimamente si sente molto parlare, ma cos'è esattamente il Growth Driven Design?
Chiariamolo subito: si tra di uno dei metodi più efficaci per progettare e sviluppare un sito web aziendale. La sua peculiarità è quella di sfruttare i dati degli utenti per modificare in modo automatizzato i contenuti del sito.
Secondo l'opinione di diversi esperti il termine più usato per etichettare questo tipo di approccio sarebbe User Driven Design (letteralmente "progettazione orientata all'utente") o, meglio ancora, Prospect-and Customer-Driven Design ("progettazione orientata ai prospect e ai clienti") ma è bene continuare nella scia dell'impostazione condivisa dalla maggior parte dei marketers.
Appurato l'aspetto semantico vediamo di capire perché il GDD è divenuto un fattore centrale nelle più recenti strategie di Digital Marketing.
Growth driven design vs sviluppo di siti web tradizionali
Se hai, come facile, esperienze dirette con la realizzazione di siti web aziendali, sai che le tempistiche prevedono, mediamente, 3 o 4 mesi per definire il contenuto di pagine e sezioni, altri 4 mesi per progettare e programmare, un ulteriore periodo di tempo per il lancio e la promozione.
Questo equivale a investire tempo e denaro per svilupparlo, far passare un paio d'anni in cui diventa obsoleto, quindi ripetere l'intero processo.
Oggi, invece, il processo di sviluppo di un sito web in base ai principi di Growth Driven Design segue un percorso agile e snello, basato su una metodologia di miglioramento continuo.
Attraverso questi sistemi vengono progettati siti web che si adattano continuamente alle esigenze dei potenziali utenti in modo da attrarre e coinvolgere in modo efficace prospect in target secondo le strategie commerciali della tua azienda.
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I tre fondamenti del Growth Driven Design
Un approccio al web design orientato alla crescita presenta, in modo imprescindibile, le seguenti caratteristiche:
- Iterativo
- User-oriented
- Ottimizzato costantemente
Vediamole nel dettaglio
Iterativo
A differenza di un processo tradizionale, durante il quale il ciclo di pianificazione, sviluppo e lancio può durare diversi anni, il processo GDD costituisce un ciclo continuo di periodi tipo.
Questi periodi di tempo predefiniti possono durare da una settimana a tre mesi.
Durante questi lassi di tempo, gli specialist dell'agenzia preposta al GDD, esaminano le prestazioni ottenute e lavorano al miglioramento del sito.
User oriented
È importante ricordare che i miglioramenti apportati a un sito GDD durante un periodo prestabilito non si basano su semplici percezioni.
Tutte le modifiche apprestate tengono conto del modo in cui i visitatori utilizzano (e anche non utilizzano) il sito.
I miglioramenti si basano quindi su dati che raccontano in modo scientifico l'esperienza utente (UX).
Ecco alcuni esempi di modifiche basate su dati analitici:
- Ridurre il numero di campi richiesti in un form, al fine di migliorare le conversioni
- Aggiungere anchor link per aumentare il tempo trascorso dagli utenti su una singola pagina
- Aggiungere inviti all'azione (CTA) che colleghino i diversi contenuti potenzialmente ad alta conversione e riducano il tasso di abbandono
- Costruire pagine di contatto locali per aumentare le richieste specifiche e geolocalizzate.
Leggi anche: " I 5 elementi che ostacolano la User Experience Design "
Ottimizzato costantemente
Un sito che segue i principi GDD deve essere posto in uno stato di ottimizzazione costante. Ciò significa fare in modo che il sito offra sempre quello che i potenziali clienti stanno cercando. Per farlo occorre apprestare tutti i possibili strumenti SEO.
Il vantaggio finale è dato da un incremento notevole delle visite e, conseguentemente, maggiori conversioni.
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