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Google lancia la sua intelligenza artificiale: nasce Google Sparrow

Scritto da Marco Targa | 14 febbraio 2023

 

La competizione nel mondo dell'intelligenza artificiale sta diventando sempre più intensa, con grandi player come Google che cercano di emergere come leader del settore. L'ultima mossa di Alphabet, la casa madre di Google, è la creazione di Google Sparrow, il software di natural language progettato per interagire con gli esseri umani e rispondere alle loro domande.

Con l'obiettivo di superare i difetti di modelli simili come ChatGPT, Sparrow promette di essere più preciso e veritiero, dimostrando che Google non resterà indietro rispetto ai suoi concorrenti come OpenAI e Microsoft.

 

 

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Da dove arriva Google Sparrow

 

Demis Hassabis, CEO di DeepMind, ha recentemente condiviso un'importante novità: la società di intelligenza artificiale guidata da Alphabet, la casa madre di Google, sta lavorando a una versione di prova del chatbot Sparrow, che potrebbe essere rilasciata nella primavera del 2023.

 

Sparrow non è un’invenzione recente, un whitepaper lo descriveva dettagliatamente già nel settembre 2020, ma sicuramente l'enorme successo di ChatGPT con oltre un milione di utenti nella sola settimana di novembre, ha accelerato lo sviluppo di questo progetto.

 

 

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Cosa differenzia Google Sparrow da ChatGpt

 

 

Hassabis ha affermato che questo software avrà funzionalità che mancano a ChatGPT, tra cui la capacità di citare fonti grazie all'apprendimento per rinforzo, che permette al chatbot di imparare dai propri errori e migliorare continuamente.

 

Le differenze tra ChatGPT e Sparrow non riguardo solo gli errori, ma anche la frequenza di aggiornamento del database. Mentre ChatGpt attinge ad un bacino di dati che arriva fino al 2021, Sparrow con la sua stretta connessione a Google, ha la possibilità di ricevere aggiornamenti molto più frequenti.

 

 La qualità del servizio potrebbe sorprenderci tutti, considerando il fatto che Google dispone di un dataset di qualità superiore rispetto a OpenAI, grazie alla sua vasta esperienza nel campo della ricerca online attraverso servizi come Google Search, Google Images, YouTube, Google Books e Google Play Music.

 

 

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Conclusioni

 

L’AI è il futuro e Google ci sarà, questa è una certezza. Il 2023 sarà un anno di competizione sfrenata che porterà a innovazioni in molteplici settori. Non sappiamo ancora quale sarà l'impatto di Sparrow sul mercato e come si posizionerà rispetto a ChatGPT, ma una cosa è certa: Google sta prendendo una posizione molto forte riguardo il suo ruolo nel mondo dell’intelligenza artificiale.