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Email Marketing: dati in crescita, le aziende puntano all’interazione

Scritto da Marco Targa | 16 novembre 2022

 

Nel corso dell’ultimo anno l’Email Marketing si conferma come uno degli strumenti più utilizzati dalle aziende nell’ambito, più ampio del Digital Marketing.

Come tutti gli strumenti legati alle metodologie digitali, anche l’Email Marketing subisce rapide evoluzioni, in funzione dell’ottimizzazione dei risultati.

 

È utile, quindi, analizzare le tendenze più efficaci in relazione alle performance raggiungibili.

 

 

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Che cos’è l’Email Marketing

 

 

Non è mai superfluo analizzare questo segmento partendo da un focus su che cos’è l'Email marketing e a cosa serve. Si tratta di una forma di marketing che integra le strategie e le tattiche per creare e distribuire comunicazioni via email con l'obiettivo di implementare le relazioni tra brand e audience.

 

Un sistema che, se organizzato in modo puntuale, risulta estremamente efficace anche per inviare informazioni e fornire aggiornamenti di natura promozionale sui prodotti, puntando a ottenere vantaggi competitivi.

 

 

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Cosa dicono i dati 2022

 

 

Tutto questo in linea generale, anche se è sempre bene analizzare l’andamento di questa metodologia e, in questo caso, sono particolarmente utili i dati elaborati dall’edizione 2022 dell’Osservatorio Statistico sull’Email Marketing curata da MailUp.

 

L’analisi indica la crescita di questa metodologia a livello aziendale con invii, saliti dell’8,7% nel 2021 rispetto all’anno precedente. In termini assoluti parliamo di 15 miliardi di invii a fronte dei 14 miliardi del 2020 (anno contrassegnato in modo sensibile dalla pandemia da Covid-19).

 

 

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  • I formati di invio

Per quanto riguarda le tipologie di email, sono così suddivise: 

DEM (Direct Email Marketing): 26,6% del totale, 

Newsletter: 69,1%

Email transazionali: 3,6%.

 

  • I dati su aperture e click

Molto positivi anche i numeri sulle aperture uniche che salgono al 15% nel 2021 (+1,2% rispetto all’anno precedente). In questo caso la crescita maggiore è quella registrata nel B2C con +1,8%.

Le note dolenti riguardano invece i click unici e i click su aperture che calano, rispettivamente, dello 0,1% e dell’1,9%.

 

 

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Considerazioni sui dati

 

Come interpretare i dati emersi dallo studio di MailUp? Sicuramente il fatto che l’Email Marketing si conferma uno strumento fondamentale per fare marketing e raggiungere prospect e clienti.

 

I numeri in aumento sono molto positivi in termini di utilizzo, ma gli ultimi dati indicati segnano un campanello di allarme.

 

L’obiettivo principale deve essere quello dell’interattività, ovvero il pieno coinvolgimento del destinatario, chiamato a compiere specifiche azioni (click sul link, download allegati, compilazione di un form, visita all’e-commerce aziendale, ecc.).

 

Sembra, dai numeri, che molte aziende siano orientate all’invio massivo di email, tralasciando i dettagli. Un sistema che non paga: a fronte di un numero sempre più alto di competitor che si dedica all’Email Marketing, la qualità è la vera chiave di volta dove il contenuto (testi, immagini, video, story telling alla base della pianificazione) sono gli elementi su cui concentrare gli sforzi creativi perché in grado di fare la differenza.