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Visual Identity Optimization: per un Brand visivamente solido

Scritto da Elena Baglietti | 17 giugno 2020

Tempo di lettura: 4 minuti

Un intervento sulla Visual Identity è possibile e necessario se l’immagine esterna non rispecchia i valori e l’identità del brand. Ma in che modo capire come e quando intervenire?

Cos'è la Visual Identity?

Partiamo dalla definizione, la visual identity è composta da tutti gli elementi visivi che caratterizzano un marchio e che aiutano a comunicarlo all'esterno.

In particolare, gli elementi visuali della marca come colore, logo, font e stilemi devono racchiudere e convogliare all’esterno le connotazioni simboliche del brand. È compito della Visual Identity dargli forma fisica e farli emergere dalla brand experience offerta al proprio pubblico.

 

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L’ottimizzazione di questi aspetti passa necessariamente per un’analisi strutturata del proprio pubblico, del proprio settore e dei competitor:

 

  1. Analisi del pubblico: quali valori sono fondamentali per la valutazione del brand, colori e forme maggiormente impattanti, necessità di user experience legate al prodotto o servizio in vendita.
    Ricorda, non tutte le persone avranno bisogno del tuo prodotto, trova la Buyer persona giusta analizzando i bisogni, gli obiettivi lavorativi della stessa ma soprattutto come ricerca le informazioni per il suo lavoro.
  2. Analisi del settore: elementi simbolici e spazi metaforici maggiormente utilizzati, colori e font rappresentativi, formati grafici ricorrenti negli spazi espositivi.
  3. Analisi dei competitor: brand awareness e posizionamento di marca, valori veicolati, loghi, colori, font, stilemi utilizzati e relative modalità di presentazione. 

 

Grazie ai dati raccolti sarà possibile individuare il giusto posizionamento visuale per attirare l’attenzione degli acquirenti ed emergere sui propri concorrenti.

Come far risaltare il proprio posizionamento visuale? Ottimizzando i principali fattori che caratterizzano l’aspetto estetico di una marca.

 

Brand visual identity: 4 aspetti visuali primari

 

I quattro elementi che arrivano istantaneamente all’occhio dei possibili acquirenti sono:

 

LOGO

Il logo rappresenta l'elemento più importante della tua Brand Identity aziendale e deve rappresentare la Mission della tua azienda.

Può derivare da una combinazione dei propri colori, font e stile, può evolvere assieme all’identità dell’azienda, ma per ottenere il massimo risultato deve veicolare i valori e i simboli caratteristici della marca.

 

COLORE

La palette colori è un fattore molto sottovalutato, tuttavia la sua importanza è inequivocabile in ogni comunicazione visuale: secondo una ricerca della Winnipeg University, la decisione d’acquisto è influenzata fra il 62 e il 92% dal colore di prodotti e brand.

La palette colori deve rispecchiare il carattere del brand, i suoi valori, le emozioni che vuole suscitare nei clienti, ma anche il valore economico dell’offerta. Se si tratta di un prodotto del settore lusso: nero, oro e argento acquisiscono un’importanza superiore agli occhi del cliente, che li utilizza per identificare un prodotto più o meno prezioso.

STILEMI

Segni grafici che contraddistinguono il brand. A livello di visual identity sono utilizzati per richiamare aspetti del logo e colori aziendali su sito web, brochure e comunicazioni visuali. Impiegati storicamente per connotare l’opera di un pittore, un architetto o un periodo stilistico.

Oggi hanno una funzione di guida per l’utente, fondamentali per la creazione di strutture grafiche complesse e per l’immagine coordinata.

 

FONT

Il carattere tipografico, differenziato principalmente per elaborazione, peso e altezza, contraddistingue la comunicazione scritta di un brand e la percezione di tratti caratteriali associati, come ad esempio la serietà, l’anzianità, la velocità, ecc.

 

Tutti i fattori appena visti influenzano il comportamento dei consumatori: li attraggono, stimolano associazioni mentali, espongono messaggi, identità, suggeriscono emozioni, aiutano la memoria, creano desiderio e condizionano le azioni delle persone agendo sul terreno dell’inconscio.

 

 

L’ottimizzazione di questi aspetti contribuirà a raggiungere gli obiettivi aziendali di differenziazione dai competitor e di rinforzo della propria Visual Brand Consistency.

Con visual brand consistency si intende l’impatto visuale della marca, la sua consistenza e la sua capacità di catturare l’attenzione dei consumatori, trattenerli e comunicare in modo chiaro valori, simboli e promesse.

 

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Una volta definiti questi elementi, è necessario creare la Brand guideline della tua azienda.

Questo documento dovrà contenere tutte le istruzioni su come utilizzare gli elementi visivi. Ogni dipendente dovrà avere accesso ad esso in modo che la tua azienda comunichi in modo coerente.

Tuttavia gli elementi appena visti vanno ad incidere solamente sugli aspetti visuali di una marca, ve ne sono molti altri, più profondi e di valore estremamente elevato. Parliamo delle caratteristiche più specifiche della Brand Identity, di Brand Positioning, della Brand Awareness.

 

A che punto sei di questo percorso?  Valuta ciascuno di questi aspetti ricorrendo a uno strumento veloce: un self-assessment.

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