La crisi? Può diventare un'opportunità di crescita!

Scritto da Luca Targa | 1-dic-2020 10.09.00

Unioncamere, Confindustria e Intesa Sanpaolo dell'Emilia-Romagna hanno dipinto un quadro sconcertante relativamente al contesto economico del periodo compreso tra luglio e settembre 2020.

Il periodo successivo al primo lockdown ha concesso alcuni segnali di ripresa, in particolare in ambito industriale dove il calo di produzione si è attestato allo 6,7% (dopo il meno 20% dei tre mesi precedenti).

Successivamente è arrivata la seconda ondata emergenziale, con un effetto negativo, in termini economici, dovuto alle misure di contenimento che «hanno interrotto lo slancio della ripresa», come indicato dai promotori, con gravi ripercussioni in termini occupazionali dal momento che quasi un'impresa su dieci ha ridotto il personale.Tra i settori maggiormente in difficoltà c'è quello della moda (con un calo del 15,8%) seguito dall'industria dei metalli (-9,3%) e dall'artigianato (-10,3%) senza dimenticare le piccole aziende fino a 10 dipendenti (-10,8%).

Un'azienda su tre, dall'inizio della pandemia, ha registrato una riduzione dei ricavi di oltre il 20% mentre il 9% ha tagliato il numero dei dipendenti.

La metà degli imprenditori è ricorso alla cassa integrazione e il 20% allo smart working, anche se con forti differenze tra le aziende (62%) e le piccole imprese (solo il 12%).

 

La Crisi? E' nostro dovere provare a trasformarla in opportunità

 

In nessuna maniera e per nessuna ragione, però, dobbiamo lasciarci trascinare dal corso degli eventi o arrenderci, ma è necessario stringere i denti e tentare in tutti i modi di adeguarsi alle nuove esigenze e ai mutamenti del mercato!

 

 

«Bisogna cambiare mentalità!»

Luca Targa

 

La nostra Agenzia è una di quelle realtà che, nonostante il lockdown, sforzandosi e lottando quotidianamente, è riuscita a crescere. Ci siamo rimboccati le maniche e infilati il coltello tra i denti per aiutare i nostri clienti a "reinventarsi" in un periodo così delicato.

Abbiamo studiato e trovato il modo migliore per declinare una nuova strategia di comunicazione che fosse specifica per ciascuna di queste realtà.

Noi abbiamo creduto in noi stessi, nei nostri professionisti e nelle nostre capacità.

 

Risultati?

 

Anche nel 2020, Inside ha ottenuto molti riconoscimenti. Precisamente sono 11 i riconoscimenti per noi e i nostri clienti che hanno avuto la possibilità di adeguare e portare avanti con ogni nuovo mezzo il loro business.

 

 

Qual è il segreto del successo?


«Non c'è una ricetta vera e propria. Diciamo che il punto è non pensare che tutto il mercato vada male. Inside in questo frangente, nonostante la crisi determinata dal Covid, Inside è riuscita a crescere di circa un 20% netto sul fatturato rispetto all'anno scorso, Siamo diventati una delle prime agenzie in Italia nell'offerta di specifiche soluzioni e strategie comunicative e di marketing»

 


La trasformazione digitale sta accelerando, le strategie di Digital Marketing hanno dimostrato di funzionare in modo eccellente rispetto ai sistemi di vendita tradizionale, ovviamente se alle base c'è una strategia chiara e vengono scelti gli strumenti più idonei. 

La pandemia di COVID-19 ha condotto molte aziende a iniziare a operare on-line parallelamente a un enorme aumento dell'interesse degli acquirenti per gli acquisti di beni e servizi on-line con un trend in costante ascesa. 

Quella che comunemente viene definita come trasformazione digitale era già in atto prima della pandemia; il COVID-19 ha accelerato il processo, obbligando di fatto le aziende e gli acquirenti a orientarsi verso il mercato in rete. 

In altre parole, le funzionalità digitali e on-demand (una su tutte: le chat a supporto della clientela) presto saranno servizi standardizzati che i clienti si aspetteranno di trovare in ogni contesto.

 



Il calo del Marketing tradizionale

Non stupisce assistere a un progressivo calo di efficacia delle strategie di Marketing Outbound (o tradizionale). 

Prendiamo come elemento di valutazione le tradizionali DEM, senza il supporto dell'Inbound Marketing e della Marketing Automation: gli invii sono quasi raddoppiati da marzo a ottobre 2020, ma i tassi di apertura continuano a rimanere ben al di sotto dei livelli pre-COVID. 

Non bisogna pensare che l'interesse degli utenti sia improvvisamente scemato. Semplicemente occorre contemplare il fatto che i consumatori ora hanno la libertà di scegliere quando, dove e come interagire con le imprese. 

Ne consegue la necessità di focalizzare gli investimenti.

Studiando i dati abbiamo assistito a un cambiamento significativo nelle performance on-line delle aziende che hanno puntato sul Digital Marketing attraverso software dedicati.

È bene, quindi, esaminare, in modo approfondito, l'interesse degli acquirenti, il valore di una buona strategia di marketing, la portata delle vendite e i risultati delle campagne messe in atto nel corso degli ultimi sei/nove mesi. 

 

A che tipo di clienti fate riferimento?


«Noi serviamo le imprese tra le più varie. Soprattutto del comparto manifatturiero, del settore della meccanica, dell'ingegneria e del packaging. Diciamo che offrendo servizi per così tanti settori, abbiamo sviluppato negli anni una competenza che ci permette di studiare diverse soluzioni anche adeguandoci alle nuove esigenze del mercato, mai come in questo periodo mutevole e complesso».