Sono davvero poche le aziende ancora senza un sito internet. Tutti hanno capito che averlo è importante per stare al passo con il mercato. Il problema maggiore è però la qualità del sito. Lavori fatti senza uno scopo preciso e privi di creatività sono completamente da scartare. Perciò, a volte, è meglio ripartire da zero con la progettazione, evitando i 3 tipici errori degli “smanettoni”.
1. Trascurare la fase di Naming
Lavagna bianca: come lo chiamiamo questo sito?
Come l’azienda o come il prodotto? Come il suo fondatore? O inventiamo qualcosa di nuovo?
Tutto è possibile, con la prescrizione di conservare il nome se legato a un brand già famoso. Se le vendite vanno bene e il marchio è conosciuto, meglio sfruttarlo che cancellarlo e preservare il buono che la brand reputation porta con sé. Le persone acquistano più volentieri ciò di cui si fidano, ciò che conoscono.
Ma se Riparti da Zero, Come Scegliere un bel Nome?
Molti scelgono per il proprio sito il nome dell'azienda o del titolare/fondatore: tipo “Centro del Mobile” o “Centro Rossi”. È una scelta sbagliata, perché motori di ricerca danno enorme importanza al nome del dominio per indicizzare i siti. Talvolta basta un nome appropriato per trovarsi ai primi posti di Google.
Parliamone con esempi, per semplificare: nessuno cerca su Google “Centro Rossi” a meno che non lo conosca per fama (brand reputation), la maggior parte delle persone cercherà “Negozio di mobili” o “Mobili economici” magari geolocalizzando la ricerca: “Mobili economici Milano”, per esempio.
Ecco, se queste parole chiave le inserisci nel dominio, è possibile venire indicizzati per primi.
Ancora Dubbi su Come Creare il Naming più Adatto?
Per la realizzazione sito web segui queste 5 regole auree:
- Corto
- Memorizzabile
- Unico, non copiato
- Positivo
- Orecchiabile
2. Contenuti Autoreferenziali
Vietato trasferire le brochure sul sito.
Invece di parlare del tuo prodotto dovresti concentrarti sulle persone a cui lo vuoi vendere, generando informazioni utili a loro per utilizzarlo. La lavagna è vuota?
Ecco cosa scrivere:
- Consigli
- Spiegazioni sui materiali di cui il prodotto è composto
- Illustrazioni e schemi
- Tecniche
- Idee per utilizzare il prodotto
- Tutorial
Leggi anche questo articolo sui migliori contenuti per siti.
3. User Experience
Con la famosa frase “Don't Make Me Think” (Non Farmi Pensare) Steve Krug, uno dei massimi esperti americani di usabilità web, ha aperto la nuova generazione di siti web.
I siti devono essere facili da usare: non bisogna “cercare” i tasti dove cliccare, o chiedersi dove sono i contatti per scrivere all’assistenza, oppure cercare la pagina dei metodi di pagamento.
Oltre alla facilità di navigazione un altro pilastro della user experience è la velocità di caricamento: dopo soli 4 secondi la maggior parte delle persone si spazientisce ed esce dal sito.
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