Le piattaforme di marketing continuano ad evolversi per essere più efficienti e per dare agli utilizzatori funzioni evolute, che puntano a soddisfare le nuove esigenze degli utenti.
È importante conoscere le novità HubSpot per il 2023, così da poter sfruttare meglio tutte le potenzialità di questo potente software che, oramai, è molto di più di un CRM.
Vediamo cosa è cambiato e quali effetti produrrà nelle strategie di marketing.
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La barra a sinistra all’interno di HubSpot può essere personalizzata, inserendo proprietà selezionate dall’utente per rendere le attività più semplici e veloci.
La personalizzazione dei parametri condizionali, però, era concessa solo agli utenti “Enterprise”, mentre ora HubSpot la consente anche a chi ha sottoscritto un contratto “Professional”.
Questa evoluzione è importante perché evita di dover acquistare una licenza più costosa per avere una funzione molto semplice, ma anche molto utile.
Quindi, attualmente la barra di sinistra per gli utenti “Professional” ha molte più opzioni customizzabili e agevola notevolmente il lavoro dei marketer.
Operation Hub è un pacchetto di funzioni che permette di sincronizzare le app aziendali con la piattaforma HubSpot.
Migliorare la sincronizzazione significa avere all’interno di HubSpot dati più puliti e precisi derivanti da software utilizzati nelle diverse attività aziendali, ad esempio, da Dynamics 360 o da Mailchimp.
La mappatura più capillare e precisa di tutti i dati provenienti da software esterni genera un aumento dell’efficienza generale.
HubSpot si sta sempre di più aprendo all’integrazione con altre piattaforme per dare esperienze d’utilizzo eccellenti.
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Una piccola miglioria che fa risparmiare tempo è la nuova funzione che permette di visualizzare e gestire il proprio calendario digitale senza uscire da HubSpot.
Questa nuova possibilità risulta molto comoda quando bisogna fissare un appuntamento o verificare gli impegni mentre si sta portando avanti un’attività su HubSpot. L’intento, anche in questo caso, è aiutare a essere più performante chi utilizza assiduamente la piattaforma.
L’unica condizione per utilizzare questa funzione è che Calendar sia sincronizzato con HubSpot.
HubSpot ha inserito tra le sue pagine il Security Center, ovvero un pannello in cui è possibile verificare alcune (ancora non molte) caratteristiche relative alla sicurezza degli account.
Per adesso i criteri verificabile attraverso il Security Center sono:
HubSpot da un punteggio a questi parametri e suggerisce una soluzione in caso rilevi una criticità.
Si prevede che i criteri di sicurezza aumenteranno per dare sempre più importanza alla sicurezza.
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HubSpot Campaign permette di avere tutti i dati di una campagna in un’unica schermata. Questo tool è molto utile per monitorare e gestire in modo efficace tutte le attività connesse a una strategia impostata sulla piattaforma.
Lo strumento è in continua evoluzione e ora sono state aggiunte funzioni per gestire gli eventi di marketing direttamente dentro la campagna. Ad esempio, sono stati integrati software per creare webinar ed è possibile gestire inviti e contenuti realizzati senza uscire da HubSpot.
Gli sviluppatori di HubSpot hanno studiato un tool che permette di analizzare i link rotti di siti esterni, innovazione che migliora le funzioni di ottimizzazione per i motori di ricerca e che evita di uscire dalla piattaforma per usarne una specifica per la SEO.
Nell’ottica di una perfetta integrazione con software esterni, invece, HubSpot ha implementato un nuovo set di API che favorisce l’esportazione di big data e, quindi, permette il collegamento programmatico tra la piattaforma e un altro sistema digitale.
Anche l’esportazione dei dati relativi ai contatti è sempre in fase di miglioramento, infatti vengono costantemente aggiunte informazioni esportabili: prima era possibile ottenere solo le proprietà, poi sono state aggiunte le attività e le associazioni, ora è possibile avere tutto lo storico delle attività di un contatto.
Infine, un’altra funzione molto utile aggiunta di recente è quella che consente di personalizzare i form a seconda delle pipeline.
La direzione presa da HubSpot appare chiara: maggiore apertura verso l’esterno, funzioni sempre più evolute, focalizzazione sull’esperienza dell’utente.