Inside | Blog

Inbound B2B marketing: 6 modi per integrare quello tradizionale

Scritto da Marco Targa | 19 agosto 2020

Se hai preso o stai prendendo in considerazione l'implementazione dell’Inbound B2B Marketing per la tua attività, potresti avere molte domande:

  • Dovresti lavorare con un'agenzia o sei in grado di gestire quest’attività internamente?
  • Quanto costa un’attività di Inbound B2B Marketing?
  • Dovrai abbandonare completamente gli approcci tradizionali che hai utilizzato?
  • Vale la pena?

Sono tutte domande corrette, ed è giusto che trovino una risposta. Nel corso dell'articolo, cercheremo di dare una risposta a tutti questi dubbi.

 

 

Scopri cosa ti può dare l'Inbound Marketing: benefici e opportunità per la tua azienda. Scarica la nostra guida!

 

 

Il marketing in entrata è un metodo collaudato che sfrutta il modo in cui il comportamento d'acquisto dei tuoi clienti è cambiato negli ultimi anni.

Invece di spingerli verso i messaggi pubblicitari, offri contenuti educativi e utili che li attirino verso la tua attività.

L'Inbound Marketing può essere paragonato ad una sorta di grande "magnete" che integra diverse tecniche e canali per attrarre traffico sul sito aziendale, convertire utenti in contatti commerciali, qualificare i lead, trasformarli in clienti e fidelizzarli. 

Non si tratta di ottenere risultati immediati e rapidi; si tratta di una strategia a lungo termine realizzata attraverso il coinvolgimento degli utenti ed attraverso la creazione di un rapporto di fiducia e affidabilità durante il loro viaggio d'acquisto.

 

La metodologia in entrata HubSpot mostra tre semplici fasi dell'Inbound Marketing:

  • Attract: la prima fase è quella dell’attrazione. L’utente nello specifico cerca di delineare il proprio problema, quindi può essere attratto al sito web piuttosto che ad un profilo social in cui vengono presentati contenuti pertinenti e utili della fase dell’awareness.
  • Engage: la seconda fase è quella tipica dell’engagement. In questo caso l’utente deve essere intrattenuto attraverso possibili soluzioni al problema presentando contenuti tipici della fase della consideration.
  • Delight: la terza fase è quella del delight in cui l’utente va stupito e fidelizzato, così che possa divenire un cliente fedele ma anche un ambassador dell’azienda e portare più clienti.

 

Quando i consumatori trovano il successo e lo condividono con gli altri, questo permette di attrarre nuovi potenziali clienti all'interno del tuo business, creando un ciclo autosufficiente.

 

Ora pensa ai tradizionali metodi di marketing outbound: non c'è modo di indirizzare efficacemente una tattica come una pubblicità televisiva o un cartellone pubblicitario.

Anche se puoi mandare in onda la pubblicità su determinate stazioni, in determinati orari o posizionare un cartellone in una parte molto specifica della città, non c'è modo di sapere chi lo sta vedendo o se quelle viste producono lead qualificati, ne quante persone sono soggette ed esposte a quella comunicazione.

Ma ciò non significa che non devi necessariamente ricorrere al marketing tradizionale o rifiutare i tuoi metodi outbound.

 

Prendi invece in considerazione un’azione sinergica tra il marketing tradizionale e l’Inbound Marketing.

Questi possono davvero “nutrirsi” a vicenda, se la tua strategia è sviluppata correttamente e le attività si integrano in maniera intelligente.

 

 

In & Outbound

 

 

Molti metodi di marketing tradizionali sono ancora rilevanti e importanti per le aziende B2B.

 

 

Leggi anche: "Tecniche di Marketing: inbound outbound. Metodi a confronto."

 

 

Ad esempio, la partecipazione a fiere e la partecipazione a meeting industriali o eventi professionali, continuano a offrire vantaggi a moltissime aziende, ed è sbagliato pensare di rinunciare a queste attività.

Puoi introdurre gradualmente elementi strategici di Inbound alle tue attuali tattiche di marketing.  

Qui di seguito trovi 6 modi in cui poter integrare le due attività. In questo caso, immagina di essere in procinto di partecipare con molti dei tuoi prodotti/servizi ad un’importante fiera di settore nel B2B.

Nei mesi precedenti dovrai dedicarti alla preparazione dello Stand e del suo allestimento

 

 

Ora proviamo ad aggiungere a questa attività “tradizionale” un po’ di attività e strategia Inbound.

 

  1. Promuovi a livello digitale la tua presenza in Fiera attraverso i tuoi canali Social, su gruppi specifici e su forum di settore online.

  2. Effettua un'attività di comunicazione rivolta al tuo DB. Invia un'email ai tuoi contatti che probabilmente parteciperanno alla fiera, incoraggiandoli a visitare il tuo stand.

  3. Includi un contenuto scaricabile in modo che i tuoi contatti possano iniziare a vedere in anteprima il valore dei tuoi prodotti.

  4. Presso il tuo stand, offri l'opportunità di iscriversi via e-mail per ricevere la tua newsletter periodica e scaricare altri contenuti per loro interessanti

  5. Crea una Landing Page con prodotti e offerte specifiche in vista di questa. 

  6. Realizza e riproduci un video sul tuo marchio e / o prodotti. Aggiungi questo alla libreria dei contenuti del tuo sito Web e riutilizzalo sui canali social, YouTube, ecc. Pensalo come uno spot televisivo con una lunga durata e utilità.

 

L'ideale, dopo la fiera, è di impostare un'attività  di nurturing per tutti i tuoi nuovi contatti.

Se il tuo settore tende a fare affidamento sui metodi di marketing tradizionali, puoi comunque sfruttare anche tecniche di Inbound B2B Marketing.

Usa i due insieme per ottenere risultati ancora più significativi e nutrire i tuoi clienti durante il loro buyer’s journey.

 

 

 

Nota dell'editore: questo post è stato originariamente pubblicato nel Novembre 2019, ed è stato aggiornato per una maggior freschezza, accuratezza e completezza.