Inside | Blog

Eco marketing: il packaging sostenibile è un elemento discriminante

Scritto da Leonardo Rosa | 21 novembre 2019

La sostenibilità, come sappiamo, sta influenzando in maniera sempre più incisiva i mercati.

Questo perché i consumatori sono sempre più attenti a temi come l'adozione di stili sani e il rispetto del pianeta.

Il marketing, di conseguenza, non poteva trascurare fenomeni così diffusi, tali da condizionare le politiche aziendali in ogni parte del globo.

Non per niente il Green Marketing sta coinvolgendo sempre più realtà imprenditoriali di ogni dimensione e gli stessi eCommerce.

 

Sostenibilità e eCommerce

 

Il segmento del commercio elettronico, in rapporto alla sostenibilità, presenta un doppio grado di responsabilità.

Una diretta, in quanto i negozi virtuali scelgono i beni e i servizi da porre in vendita (in molti casi vengono fabbricati dalla stessa azienda che si occupa dell'eCommerce) occupandosi anche del packaging (primario e secondario) relativo ai singoli beni.

L'altra è più estesa e riguarda l'intera catena di distribuzione, dalla scelta dei fornitori, alle aziende che si occupano di logistica e consegne.

Non per niente si parla sempre più spesso di Green Supply Chain, con un numero crescente di consumatori che scelgono le aziende in base alle emissioni dichiarate e alle politiche green adottate da un brand.

Secondo recenti ricerche compiute negli Usa, il 64% dei consumatori fa attenzione alla sostenibilità della Supply Chain utilizzata da un sito eCommerce e ben il 55% comincia a prendere in esame la Carbon Footprint del rivenditore nel momento in cui effettua un acquisto on-line.

 

 

LEGGI ANCHE: "Strategia di green marketing: comunicare la sostenibilità aziendale"

 

I motivi ambientali ed economici alla base del packaging sostenibile

 

Volendo concentrarsi innanzitutto sull'imballaggio, occorre sottolineare che le aziende hanno avviato, già da alcuni anni, specifiche politiche di riduzione del volume e del peso del packaging, sia primario che, ancor di più, secondario.

Gli investimenti in ricerca e sviluppo, sono spesso stati compensati da una riduzione dei costi aziendali legati all'acquisto delle materie prime e di energia consumata, risultando quindi processi sia virtuosi che vantaggiosi economicamente.

Un ulteriore plus collettivo riguarda la riduzione delle emissioni prodotte, un dato estremamente importante per le imprese che già utilizzano il sistema del Carbon Footprint (impronta di carbonio).

Alcune Green Company (specie nel settore dell'home care) hanno anche provveduto a scelte drastiche con l'eliminazione del packaging secondario o la vendita di prodotti sfusi presso la GDO o le reti Retail.

LEGGI ANCHE: "Comunicare l'ecopackaging aiuta a vendere"

 

Ricerca e sviluppo del packaging sostenibile

 

I motivi sopra elencati spingono le aziende a individuare sempre nuovi materiali per il packaging, in grado di produrre il minor impatto possibile sull'ambiente.

Quali sono questi materiali?

Principalmente:

  • Bio-Plastica - Si intende sia la plastica biodegradabile che la c.d. plastica vegetale. Si tratta di materiali ottenuti grazie all'utilizzo di scarti di lavorazione nella produzione agricola, in particolare mais e patate.

  • Cartone ondulato - Materiale già usato da molti anni, ma recentemente entrato a far parte degli involucri dei prodotti venduti attraverso il commercio elettronico, grazie alla sua propensione a essere smaltito in modo semplice offrendo al contempo varie soluzioni di riciclo.

  • rPET - Materiale derivante dal riciclo delle bottiglie, si trova sia in fiocchi che in filamenti. Molte aziende del Food&Beverage stanno inserendo quote sempre maggiori di rPET nelle loro confezioni, come richiesto anche dalla UE (Direttiva SUP).

 

Il packaging sostenibile in funzione dell'LCA

 

Il packaging sostenibile comporta vantaggi sia in termini di analisi di inventario (LCI - Life Cycle Inventory) che di valutazione del ciclo di vita (LCA Life Cycle Assessment). Motivi in più per optare per l'utilizzo di imballaggi in grado di ridurre l'impatto ambientale e l'impronta ecologica.

Occorre poi considerare tutta la catena di approvvigionamento: dalla funzione di base, al marketing, fino al fine vita del prodotto e al suo eventuale riciclo.

L'imballaggio sostenibile deve ovviamente soddisfare le esigenze funzionali ed economiche dell'azienda senza compromettere la capacità di tutela e conservazione del prodotto.


 

La comunicazione alla base del packaging sostenibile

 

Adottare soluzioni sostenibili relativamente al packaging, offre la possibilità di aiutare l'ambiente e ottenere un risparmio sui consumi.

Oltre a questi dati incontrovertibili, tale processo può fornire una spinta in più in termini di vendite, considerata la richiesta del mercato, sempre più orientato a prodotti green.

Ecco allora che la comunicazione ambientale gioca un ruolo chiave per veicolare al meglio l'impegno di ogni azienda che investe in prodotti o involucri eco-friendly.