L'e-commerce rappresenta un settore in continua ascesa, anche in questo difficile periodo contrassegnato dall'emergenza sanitaria Covid-19.
Anzi, proprio per via delle misure restrittive di contenimento e per le conseguenti chiusure di numerose attività commerciali, nel corso degli ultimi mesi è stata registrata una crescita esponenziale del commercio elettronico.
A ben guardare i numeri, tale incremento è particolarmente incisivo da almeno due anni a questa parte.
Secondo un'analisi avviata da Amazon, gli acquisti on-line sono cresciuti del 16.0% nel 2019, accelerando ulteriormente rispetto ai precedenti tassi che erano del 14.4% nel 2018 e del 13.2% nel 2017.
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Con l'aumentare degli acquisti on-line cresce anche il numero e la tipologia di strumenti, o meglio, di piattaforme ecommerce a disposizione dei marketer.
Parliamo di software progettati per aiutare le aziende a gestire tutti gli aspetti del customer journey, ma anche ad altri fattori chiave, come l'acquisizione di nuovi contatti attraverso processi di lead generation.
Non si tratta di un processo banale, se è vero che l'indotto complessivo prodotto dall'e-commerce nel 2019 ammontava complessivamente, a livello globale, a oltre 500 miliardi di dollari.
Ad oggi le piattaforme dedicate all'e-commerce sono svariate, presentando caratteristiche specifiche.
Alcune di queste sono centrate per la gestione di funzioni specifiche che partono dalla creazione di un sito web, comprendendo l'analisi del traffico generato.
Altre integrano più componenti all'interno di un'unica interfaccia utente.
Molti di questi software hanno anche sviluppato apposite app per mobile, in grado di supportare l'utente per gestire il proprio negozio on-line direttamente da smartphone.
Le esigenze di ogni singolo negozio virtuale sono diverse, ed è per questo, come accennato in precedenza, che le piattaforme sono differenti, contemplando varie funzionalità, con specifiche e prezzi diversi.
Abbiamo ritenuto utile, elencare le principali funzionalità, in modo da prenderle in esame, prima di progettare il negozio e-commerce e, quindi, precedentemente alla scelta del software di gestione del sito.
Definizione della scelta tra prodotti limitati o illimitati: ovvero, mantenere la possibilità di aggiungere infiniti prodotto al proprio catalogo.
Volume di traffico: Una volta avviato il sito e-commerce, si desidera che questo sia in grado di gestire qualsiasi volume di traffico.
Vendita di prodotti fisici e/o digitali: nel primo caso è necessario che la piattaforma possa gestire tutta la parte riguardante le spedizioni.
Gateway di pagamento: occorre assicurarsi che il software supporti i tutti i tipi di pagamento che si vogliono adottare.
Analisi e monitoraggio dei dati: In qualità di proprietario di un'attività commerciale, dovrai monitorare i risultati ottenuti dal tuo negozio; vendite, visite, carrelli abbandonati ecc, attraverso opportune funzionalità.
Gestione sconti, coupon, buoni regalo: Il tuo software per l'e-commerce deve saper gestire ed emettere coupon personalizzati, impostare sconti, eseguire vendite a tempo limitato ecc.
Layout/Design: il software deve saper offrire soluzioni grafiche orientate alla UI (User Exprience).
Facilità d'uso: Aspetto quantomai necessario soprattutto per chi è alle prime armi.
Assistenza clienti: L'assistenza clienti spazia dal semplice supporto della community online, ai riscontri via email.
Integrabile con i social media: viene valuta la capacità del software di fare attività di marketing sulle principali piattaforme utilizzate dal pubblico.
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