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Come rendere efficace una Pillar Page per l'Inbound Marketing

Scritto da Guido Marabini | 16 febbraio 2020

 

Abbiamo già potuto analizzare i motivi per cui le Pillar Page sono divenute così importanti sia per il lato di indicizzazione dei contenuti, sia per quel che concerne, nello specifico, l'Inbound Marketing.

Vediamo ora quali sono le caratteristiche che rendono le Pillar Page particolarmente efficaci.

 

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Keyword e indicizzazione della Pillar Page

 

Partiamo dagli obiettivi: quello di una Pillar Page è, prima di tutti, indicizzare al meglio un argomento (topic) strategico e competitivo per l'azienda.

L'individuazione del topic richiede in primo luogo un'attenta ricerca della o delle parole chiave attinenti

Ricordiamo che è inutile creare Pillar Page che trattano argomenti di scarsa rilevanza in riferimento all'offerta di prodotti o servizi della tua azienda.

Attenzione anche a non duplicare i contenuti.

Quanto esplicitato all'interno del testo può essere già stato accennato all'interno di pagine esistenti, ma la Pillar Page ha la funzione di sviscerare i topic in modo organico, completo e connesso a contenuti ancora più approfonditi che vedremo in seguito.

Al lato pratico, in fase di scrittura, il consiglio è quello di non trascurare le migliori pratiche SEO.

La profondità e l'ampiezza dei contenuti, oltre alla presenza del giusto quantitativo di link interni ed esterni nel testo, sono tutti fattori chiave in termini di indicizzazione.

A questo si aggiungono gli strumenti base della SEO ON PAGE, vale a dire meta title, meta description, tag tigle, tag alt image, ottimizzati per keyword, come dovrebbero essere tutte le altre pagine web.

 

 

La forza dei link interni

 

La creazione di una Pillar Page con le caratteristiche precedentemente descritte è di per sé, un ottimo strumento, in chiave di posizionamento.

Il vero passo avanti lo si compie davvero quando viene posta al centro di un "Topic cluster" (letteralmente "un grappolo di argomenti") attraverso una rete dettagliata di link interni.

In pratica i contenuti pre-esistenti e quelli creati ex-novo vanno collegati con la PIllar Page attraverso singoli link contenenti la kw che si vuole potenziare e porre al centro dell'attenzione degli utenti.

In questo modo si verifica da subito un incremento dell'authority del sito sullo specifico argomento, assecondando l'algoritmo di Google.

Una specifica ricerca condotta da Anum Hussain e Cambria Davies per HubSpot ha scoperto che più contenuti correlati vengono collegati alla Pillar Page, più alta è la possibilità di indicizzare kw di ricerca sull'argomento associato

Questo porta necessariamente a più impression e più traffico, come mostrato nella figura di seguito.

 

 

 

UX della Pillar Page

 

Come abbiamo già sottolineato le Pillar Page in grado di produrre i migliori risultati devono essere lunghe e complete, descrivendo moltissimi aspetti di un argomento ampio e di interesse.

È buona norma andare oltre la struttura di un blog standard e fornire agli utenti maggiore assistenza per la navigazione e la fruizione dei contenuti.

I collegamenti di ancoraggio interni e gli indici rappresentano strumenti importantissimi in questo senso. 

La navigazione interna, sotto forma di barra laterale o menu di navigazione, si aggiunge agli aspetti di UX di cui tenere assolutamente conto. 

Offrire la possibilità di scaricare l'intero contenuto in formato PDF, in modo che i visitatori lo possano stampare e leggere come meglio credono, è un'ulteriore buona prassi da adottare.

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