Ottimizzare il tasso di conversione non è semplice, ma è una cosa a cui pensare se si vogliono aumentare le vendite del proprio ecommerce.
Alla base di tutto c’è una buona strategia che prenda in considerazione i diversi fattori che fanno parte della CRO.
Quando si parla di migliorare le conversioni di un negozio online il pensiero va subito alle fasi finali del processo di vendita: “metti nel carrello” e “ procedi al pagamento”.
Andiamo a vedere tre best practices per la Conversion Rate Optimization.
Esaminando con cura i dati che fornisce Google Analytics è possibile individuare le pagine dell’ecommerce, del sito, del blog, che attirano il maggiore numero di utenti.
Per capire se il contenuto di queste pagine è di valore, oltre a prendere in esame il traffico, bisogna valutare la frequenza di rimbalzo e accertarsi che sia bassa.
Stabilito dove intervenire per migliorare le conversioni bisogna passare all’azione cominciando a ottimizzare i contenuti con parole chiave più efficaci e guidando gli utenti verso il link che (nel migliore dei casi) porta all’acquisto.
Bisogna avere le idee molto chiare per intervenire sulle pagine dell’ecommerce e renderle più funzionali alla conversione.
Strutturare le categorie e le sotto categorie in modo intelligente facilitando la ricerca dell’utente è sicuramente una cosa da fare immediatamente. Questo non lo si fa affidandosi alle proprie sensazioni, ma facendosi guidare da un’approfondita analisi del potenziale cliente e da un’accurata keyword research.
Anche le pagine prodotto devono essere ottimizzate. Un utente che arriva sulla pagina dell’oggetto che vuole comprare deve trovare tutte le informazioni importanti: descrizione, varianti dell’articolo, indicazioni sull’uso, dettagli della spedizione.
Per quasi tutti i tipi di prodotti sono fondamentali anche foto di buona qualità e la visione di recensioni e feedback degli acquirenti.
Per aumentare le vendite è importante favorire il cross-selling inserendo nelle pagine prodotto suggerimenti che invogliano i compratori online ad acquistare un articolo correlato a quello appena scelto.
Per favorire il cross-selling leggi anche: " Marketing automation per ecommerce: l'importanza dell'esperienza d'acquisto "
Un ecommerce ben progettato che ha però una procedura di checkout complicata perde mediamente un terzo delle vendite.
Rendere semplice la vita al cliente che vuole concludere il proprio acquisto pagando velocemente e senza intoppi dovrebbe essere normale.
Per ottimizzare il checkout dell’ecommerce bisogna fare in modo che:
Un altro buon consiglio è quello di permettere all’utente che atterra sull’ecommerce di fare acquisti senza aprire un account. Permettergli di pagare seguendo una procedura da guest (ospite) non solo fa incassare, ma invoglia la persona a tornare sul sito e a diventare un cliente affezionato con un account attivo.
Concludendo: si possono riassumere questi tre consigli relativi al CRO dicendo che bisogna sempre pensare all’esperienza del cliente e continuare a migliorarla attraverso l’analisi dei dati e le nuove tecnologie.