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Come creare un Brand Manual completo

Scritto da Francesca Puccetti | 7 giugno 2018

Il Brand Manual risponde alla necessità di normalizzazione di ogni azienda.

Quando l’utilizzo del marchio e l’identità non risultano chiari, si rischia di assistere a storpiature e prese di posizione estremamente distanti dalla realtà del brand. Il manuale di utilizzo del marchio serve per regolamentare le modalità di espressione dell’identità aziendale e dei brand associati.

 

Qual'è la funzionalità di un Brand Manual ?

Si pensi alla delicatezza della gestione della propria immagine coordinata online, con dipendenti, partner, fan e divisioni straniere dell’azienda che interpretano ciascuno in modo diverso il brand, il suo logo e i suoi valori. La potenziale confusione creata da ogni rappresentante della marca lascia emergere chiaramente la necessità di un brand manual che stabilisca limiti e perimetro per ciascuno.

Il manuale consente quindi di guidare sia il personale aziendale, sia i fornitori, sia i collaboratori esterni nello sviluppo di materiali coerenti con il brand, seguendo una regolamentazione definita di logo, colori, codici visuali e testuali della marca.

 

Com’è strutturato un Brand Manual?

Oltre all’Immagine Coordinata, avrete sentito parlare di Brand Guidelines o Brand Guide: sono tutti elementi del Brand Manual.

La parte grafica, la parte identitaria, il tono di voce (TOV) coerente e relativi esempi: tutti concorrono a definire il complesso espressivo della marca.

 

Puoi identificare ogni aspetto del tuo brand compilando il Prisma della Brand Identityscaricalo subito e segui i nostri consigli per far emergere l’anima della tua azienda.

 

Come scriverlo nero su bianco senza dimenticare parti importanti? Iniziando a comporre assieme l’indice del manuale.

Vediamo quali voci inserire:

  • Valori fondanti del brand
  • Vision e Mission
  • Costruzione del logo
  • Colori istituzionali
  • Stilemi e simboli grafici caratterizzanti
  • Utilizzo corretto e scorretto del logo
  • Utilizzo corretto e scorretto degli elementi grafici
  • Caratteri tipografici (font)
  • Tono di voce del brand
  • Utilizzo corretto e scorretto del payoff
  • Immagine coordinata con relative declinazioni grafiche e testuali della propria identità su diversi canali

Vanno inseriti obbligatoriamente all’inizio significati, valori, simboli e promesse specifici della propria organizzazione e della propria offerta commerciale.

 

Trasmettere la propria brand identity è il punto di partenza per la trattazione di ogni voce con completezza e coerenza, stabilendo i punti fermi per ogni futura declinazione.

 

Per essere sicuro dello stato del tuo brand, partendo dal posizionamento sul mercato, fino all’ awareness, fai una prima autovalutazione della situazione.

Un’autovalutazione periodica è fondamentale per tenere alta l’attenzione sugli aspetti fondanti della comunicazione del brand nel corso del tempo.

Se non sai da dove partire, usa il nostro modello rapido da 15 domande: al termine del self-assessment avrai una panoramica nuova sulla tua marca, con molti spunti.

Scarica la tua copia, all’interno troverai anche una rapida guida all’uso, i dati raccolti saranno il tuo benchmark per una futura valutazione dei risultati.