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Costruire le heatmap: mappe di calore per migliorare il web marketing

Scritto da Elena Baglietti | 21 agosto 2018

Tempo di lettura: 4 minuti

Iniziamo con lo spiegare che cos'è una heatmap.

L'heatmap o “mappa di calore”, è una rappresentazione grafica-visiva di determinati dati, dove i valori individuali contenuti nella matrice sono rappresentati da colori.

L’ideatore è Cormac Kinney che verso la metà degli anni ’90 sviluppò questa soluzione per fornire agli operatori di borsa uno strumento estremamente rapido per raggruppare una molteplicità di dati finanziari (sia i rilievi statistici che quelli in tempo reale).

 

 

 

 

 

Venendo a oggi le heatmap sono diventate un mezzo per mostrare il comportamento degli utenti sul sito web aziendale, tenendo traccia dei movimenti del mouse, dei click e dello scroll dei visitatori.

Le heat-map sono quindi un valido supporto per ogni operatore di marketing per capire cosa rafforzare e cosa modificare sulle pagine del sito web al fine di ottimizzare le visite, incrementare le conversioni, con l'obiettivo di aumentare il fatturato aziendale.

 

Le diverse tipologie di heat-map

 

Esistono sostanzialmente tre tipologie di heatmap che si differenziano per tipologie di analisi dei comportamenti degli utenti attraverso opportuni tool:

  

Hover Map

Si tratta di mappe di calore che identificano i movimenti del mouse

 

Click Map

Sono mappe di calore che rilevano i click dei visitatori

 

Scroll Map

Riscontri incentrati sugli scroll della pagina

 

Naturalmente, per un'analisi dettagliata, occorre prendere in esame il mix di analisi comportamentali dei visitatori.

 

Hover map

A livello di marketing aziendale è molto importante scoprire le aree della pagina dove le persone si muovono attraverso i movimenti del mouse. Inizialmente si riteneva che l'attenzione dell'utente ricadesse sulle zone indicate dal puntatore.

 

Vengono però in aiuto studi successivi (in particolare quelli derivanti dalla ricerca della Senior User Experience Researcher di Google) che hanno dimostrato quanto segue:

 

  • solo nel 6% dei casi si registra una correlazione verticale fra movimento del mouse e movimento oculare
  • solo nel 19% dei casi si registra una correlazione orizzontale fra movimento del mouse e movimento oculare
  • in circa il 10% dei casi il visitatore si posizionava col mouse sopra un link, ma continua ad analizzare altri elementi all’interno della pagina web

 

Click map

 

Questo tipo di heatmap individua i dati aggregati dei click. Sono tra le mappe più utili alle aziende operanti nel web marketing, dal momento che indicano chiaramente i link e gli argomenti maggiormente apprezzati dagli utenti. È quindi possibile sapere dove mettere mano sul sito per il miglioramento dei contenuti sulla base di ciò che funziona.

 

Scroll map

 

Sono mappe di calore che mostrano quanto e in che modo gli utenti scorrono una pagina web. Il dato interessante riguarda il livello fino cui i visitatori si spingono per visualizzare i contenuti di una pagina.

 

Questa tipologia di strumento è particolarmente utile per le landing page ricche di contenuti, per capire se gli utenti le visualizzano per intero, anche in rapporto al posizionamento delle Call To Action.

 

Le scroll map forniscono un valido supporto per la definizione di un eventuale restyling grafico del sito al fine di ridefinire il posizionamento delle diverse sezioni all'interno dell'home page e delle pagine interne, rivedendo al contempo la UX (User Experience).

 

Funzioni aggiuntive delle heatmap: i video

 

Ulteriori servizi aggiuntivi forniti dalle heatmap riguardano la registrazione di video aventi a oggetto le sessioni di navigazione dei visitatori sul sito aziendale.

Da questi video si può notare come vengono compilati i form, la velocità di lettura delle pagine, il livello di scroll delle pagine, lo zoom su alcuni particolari.

Si tratta di funzioni di analisi importanti per focalizzare eventuali punti critici del sito, per esempio il campo di un form su cui l'utente si blocca e lascia la pagina.

 

Considerazioni strategiche sulle heatmap

 

Riassumendo, le mappe di calore sono fondamentali per ridefinire alcuni importanti aspetti del web marketing legati strettamente al sito web aziendale, al blog o alle landing page, consentendo la successiva ottimizzazione dei contenuti.